In Italia In Italia Jessica Bordoni

La verticale Annamaria Clementi: 2006, 1995 e 1985

La verticale Annamaria Clementi: 2006, 1995 e 1985

Ricerca assoluta dell’eccellenza, sia in vigna sia in cantina. La Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva rappresenta la punta di diamante della produzione Ca’ del Bosco, storica Casa vinicola di Erbusco (Brescia) di proprietà della famiglia Zanella e del Gruppo Vinicolo Santa Margherita. La prima vendemmia di questo grandioso Brut risale al 1979 ed è rimasto l’unico millesimato in gamma fino al 1989. Il nome è un omaggio alla madre di Maurizio Zanella.

La vinificazione, l’assemblaggio e l’affinamento di oltre 8 anni sui lieviti

«I vini base si ottengono solo dai mosti di primissima spremitura», spiega il direttore di cantina Stefano Capelli. «La fermentazione alcolica avviene esclusivamente in piccole botti di rovere ottenute da legni selezionati e stagionati per minimo 3 anni. Qui il vino resta sui propri lieviti per 6 mesi svolgendo la malolattica. Dai 25 vini base di origine, viene spillato solo il vino delle migliori botti, che poi viene trasferito per gravità al serbatoio di assemblaggio». Il successivo affinamento sui lieviti si protrae per più di 8 anni.

Sistema brevettato per il dégorgement e tracciabilità

«Ne nasce un Franciacorta assoluto, dal profilo unico al mondo. È molto importante ricordare che il dégorgement avviene in assenza di ossigeno, utilizzando un sistema ideato e brevettato da Ca’ del Bosco. Tutto questo evita shock ossidativi e ulteriori aggiunte di solfiti, favorendo tra l’altro anche la longevità delle bollicine. Un altro punto di forza per noi è la tracciabilità: ogni bottiglia confezionata viene cioè marcata in modo univoco, il che ci permette di seguire tutta la filiera distributiva».13230084_475611732636851_7528775243464909893_n Lo scorso 18 maggio, alla vigilia della corsa automobilistica Mille Miglia di cui il Gruppo Santa Margherita è mail sponsor, Ca’ del Bosco ha ospitato una verticale della Cuvée Annamaria Clementi. In assaggio le annate 2006, 1995 e 1985.

Cuvée Annamaria Clementi Riserva 2006

Si tratta del millesimo attualmente in commercio. Il blend si compone di Chardonny per il 55%, Pinot bianco per il 25% e Pinot nero per il 20%. L’andamento climatico è stato caratterizzato da un inverno lungo e tra i più rigidi degli ultimi decenni, seguito da una primavera tardiva piuttosto fredda e poco piovosa. In luglio l’assenza di piogge ha determinato temperature massime con valori da record. Con i primi di agosto il quadro meteorologico è cambiato e agosto si è rivelato uno dei mesi più piovosi del 2006. La vendemmia è cominciata il primo agosto con il bel tempo e ha permesso di raccogliere uve mature e qualità eccellente. Il tirage risale all’aprile 2007, con un affinamento sui lieviti di 8 anni e 3 mesi. Il millesimo 2006 è l’espressione della canicola di luglio e della frescura di agosto, con basse rese e speciale equilibrio. Alla vista colpisce per il colore giallo paglierino brillante e il perlage finissimo e lungo. Al naso spiccano note tostate di agrumi, nocciola, pasticceria e crema. In bocca grande freschezza, ampiezza e profondità. Decisamente un’annata da ricordare.

Cuvée Annamaria Clementi Riserva 1995

Il blend prevede 55% di Chardonnay, 25% di Pinot bianco e 20% di Pinot nero. L’annata è stata caratterizzata da un luglio particolarmente caldo e siccitoso, paragonabile meteorologicamente soltanto a quello del 2007. Le viti hanno sofferto lo stress idrico e hanno rallentato la loro produzione vegetativa. Come conseguenza, nonostante i classici temporali di agosto, la maturazione delle uve è stata posticipata. La vendemmia è cominciata il primo di settembre, intervallata da frequenti precipitazioni. Siamo di fronte a un’annata eccezionale, simile alla 2001. La permanenza sui lieviti ha raggiunto i 20 anni e la sboccatura risale ad un mese fa. Di colore giallo oro intenso, ha un bouquet ricchissimo e particolarmente raffinato. Colpiscono gli aromi terziari, la felce, il sottobosco, le note tostate, ma non mancano anche i ricordi minerali e agrumati legati alla crescita dello Chardonnay su suoli morenici. Ancora molto fresco, in perfetto equilibrio tra acidità e zuccheri e con un finale lungo e avvolgente.

13267736_475611602636864_2386512176700193470_nCuvée Annamaria Clementi Riserva 1985

La quota dello Chardonnay scende al 35%, come per il Pinot bianco, mentre il Pinot nero occupa il restante 30%. Il 1985 è l’anno del grande freddo e della grande nevicata (più di un metro di neve a Brescia nel mese di gennaio), per poi proseguire con una primavera ed un’estate piuttosto calde e siccitose. Lo stress idrico legato alla bassa piovosità ha portato ad una sorta di blocco metabolico delle viti, facendo slittare la fase di maturazione alla fine di agosto. La vendemmia è cominciata il 6 settembre. La permanenza sui lieviti si è protratta per 20 anni e la sboccatura risale ad un mese fa. Di colore giallo oro intenso, al naso si offre con grande eleganza. In bocca è morbido, rotondo, di notevole struttura e profondità, con un retrogusto di cedro, leggermente amarognolo, che lo ricollega fortemente al territorio.

 

Leggi anche il resoconto della verticale di Chianti Classico della tenuta toscana del Gruppo Santa Margherita, Lamole di Lamole.

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© Riproduzione riservata - 20/05/2016

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