In Italia In Italia Emanuele Pellucci

Vernaccia di San Gimignano in Anteprima 2018

Vernaccia di San Gimignano in Anteprima 2018

Stretta tra i grandi rossi del Chianti e Chianti Classico da un lato e del Vino Nobile e del Brunello dall’altro, la Vernaccia di San Gimignano (unica Docg “bianca” della Toscana) ha consentito ai giornalisti internazionali presenti alle Anteprime 2018 di tirare, come suol dirsi, il fiato. Una sorta di pausa necessaria per rigenerare le papille in vista del gran finale, che da oggi giovedì fino a sabato vedrà impegnati gli stakanovisti dell’assaggio (oltre 200 giornalisti a tutto il mondo) a Montepulciano e a Montalcino.

Le annate di Vernaccia in Anteprima

A San Gimignano i produttori di Vernaccia (43 in tutto con un centinaio di etichette) hanno presentato in anteprima le nuove annate che saranno commercializzate nel corso del 2018. L’annata 2017 e le Riserve 2016 e 2015. A disposizione degli assaggiatori anche alcuni millesimi precedenti sia in versione annata che Riserva. Degustazioni che si sono svolte nelle sale del Museo di arte moderna e contemporanea De Grada all’interno della medievale cerchia muraria.

Due volti per un bianco versatile

«Attraverso gli assaggi», ha commentato la presidente del Consorzio della Denominazione San Gimignano, Letizia Cesani, «si sono potute scoprire e apprezzare le qualità organolettiche elle Vernacce più giovani e di quelle che anno goduto di un più lungo affinamento in cantina e in bottiglia. Due prodotti diversi tra loro, che rendono questo vino estremamente versatile negli abbinamenti a tavola. Il primo si nota per la sua freschezza e acidità, mentre il secondo, cioè la Riserva, punta sula struttura e sulla caratteristica identitaria della denominazione, e cioè la sapidità minerale».

Gelo e siccità per l’annata 2017

Per San Gimignano il 2017 resterà nella storia per due eventi opposti: le gelate primaverili e la siccità nei mesi estivi. Gelate che hanno colpito il territorio a macchia di leopardo, soprattutto nei fondo valle, con perdite di prodotto oscillanti tra il 30 e il 40%. Complessivamente la riduzione della produzione 2017 è stata del -26% rispetto all’anno precedente. Quanto ai numeri, la vendemmia 2017 ha prodotto poco meno di 32 mila ettolitri di vino dai 720 ettari di vigneto rivendicati a Vernaccia di San Gimignano.

Il mercato della Vernaccia di San Gimignano

Nel corso dell’anno sono state prodotte poco più di 5 milioni di bottiglie di Vernaccia delle annate 2016 e precedenti, dato in leggera flessione rispetto alla media degli anni precedenti. Il giro d’affari della denominazione è intorno ai 16 milioni di euro, con un export pari al 52% (27,5% mercato europeo, 18,9% mercato americano e 4,7% quello asiatico). In Europa i tre principali mercati sono Svizzera, Inghilterra e Olanda.

I nostri migliori assaggi (leggi tutte le tasting notes)

Fra gli assaggi di Vernaccia di San Gimignano, abbiamo selezionato queste etichette:

  • Casale Falchini – Vigna a Solatìo, Vernaccia di San Gimignano Docg 2017 leggi
  • Cesani – Vernaccia di San Gimignano Docg 2017 leggi
  • Panizzi – Vernaccia di San Gimignano Docg 2017 leggi
  • Montenidoli – Fiore, Vernaccia di San Gimignano Docg 2015 leggi 
  • Tenuta Le Calcinaie – Vigna ai Sassi, Vernaccia di San Gimignano Riserva Docg 2015 leggi
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© Riproduzione riservata - 15/02/2018

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