In Italia

In Italia

Salvatore Leone de Castris: una serata per ricordare i suoi successi

20 Marzo 2013 Elena Erlicher
Il 20 febbraio, nella sala del Museo del vino della Cantina Leone de Castris di Salice Salentino (Lecce), si è tenuto un incontro per ricordare Salvatore Leone de Castris, che per oltre 30 anni ha guidato l'azienda pugliese, in occasione del decennale della sua scomparsa. I MERITI ISTITUZIONALI E INTERNAZIONALI - Salvatore, figlio di Piero e padre di Piernicola, ha contribuito notevolmente allo sviluppo della Leone de Castris, alla sua internazionalizzazione, così come alla diffusione dei vini salentini in generale. Egli è stato anche Cavaliere del lavoro, presidente della Camera di commercio di Lecce per circa 20 anni, presidente dell’Unione Italiana Vini e presidente del Comitato nazionale vini di Unioncamere; ha fatto parte del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro ed è stato consigliere di Confcommercio. A lui va il merito di aver creato nel 1954, con il padre Piero, il Rosso Salice, gettando le basi per la nascita della Doc Salice Salentino, avvenuta nel 1971. Sul piano dell’export, Salvatore ha aperto, dopo gli Stati Uniti, nuovi mercati, prima in Europa, a cominciare da Germania e Inghilterra, per continuare con il Sud America e infine l’ Asia, con il Giappone. PRESENTATE IN ANTEPRIMA DUE NUOVE BOTTIGLIE - «Ho voluto ricordare la figura di mio padre all'intrerno del Museo dedicato a lui e a mio nonno Piero», ha detto Piernicola Leone de Castris. «Abbiamo voluto rendere un omaggio ad un uomo che è stato tra i principali protagonisti dello sviluppo del Salento e convinto sostenitore delle grandi potenzialità del territorio. E per questa importante occasione abbiamo presentato in anteprima mondiale due nuove etichette». Si tratta del Per Lui Negroamaro e del Per Lui Primitivo che entreranno in commercio il prossimo anno e che sono state degustate insieme al 50° Vendemmia Salice Salentino Rosso Riserva Doc 2009 (premiata quest'anno con i 3 bicchieri del Gambero Rosso). Alla serata hanno partecipato, fra gli altri, l'enologo Riccardo Cotarella, Dario Stefano, assessore regionale all'Agricoltura, Alfredo Prete, presidente della Camera di commercio di Lecce, Carlo Schilardi, consigliere di Stato, e Antonio Gabellone, presidente della Provincia.

In Italia

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto

Sorgono e il Mandrolisai, un territorio ricco di fascino e vecchie vigne da preservare

Riflessioni a margine della manifestazione “Autunno in Barbagia”, che ci ha permesso […]

Leggi tutto

Moncalisse, il Trentodoc di Karoline e Julia Walch

Nasce alle pendici del Caliso, da cui il nome, in una posizione […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati