Segni particolari: è il più giovane presidente nella storia del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Parliamo di Giacomo Bartolommei, 33enne enologo e responsabile export dell’azienda di famiglia Caprili, che il 3 giugno è stato eletto all’unanimità dal nuovo Cda. Succede a Fabrizio Bindocci, alla guida dell’ente negli ultimi due mandati, di cui è stato vice nell’ultimo triennio. I nuovi vicepresidenti sono Andrea Cortonesi (Uccelliera, che guiderà la Commissione tecnica), Fabio Ratto (Antinori, Commissione istituzionale) e Bernardino Sani (Argiano, Commissione promozione).
L’assemblea dei soci del Consorzio Doc Friuli Venezia Giulia, riunitasi il 28 maggio, ha confermato Stefano Trinco alla presidenza per il prossimo triennio. A fianco dell’enologo dell’azienda Vigneti Pietro Pittaro, i due vice Flavio Bellomo (Cantina di Conegliano, Vittorio Veneto e Casarsa) e Marco Rabino (Jermann). Istituita con la vendemmia 2016, la denominazione regionale segna numeri in crescita, pari a più del 40% del totale regionale. «Nel 2024 sono stati prodotti circa 320 mila quintali di uva, di cui circa 175 mila quintali imbottigliati, pari a 23 milioni di bottiglie», ha precisato il presidente Trinco.
Secondo mandato per Teresa Bruno (Petilia), riconfermata alla presidenza del Consorzio Vini d’Irpinia per il triennio 2025/27, così come i suoi vice Ilaria Petitto (Donnachiara) e Arturo Erbaggio (consulente agronomico ed enologico). «Questo consiglio nasce nel segno dell’equilibrio e della determinazione per affrontare con spirito costruttivo le sfide che ci attendono» spiega Bruno. «Il confronto interno dimostra una visione condivisa: consolidare il ruolo del Consorzio e aprirci sempre di più al mondo con una comunicazione autorevole, moderna e coerente».
Il 29 maggio l’assemblea annuale dei soci di Equalitas – società titolare del medesimo standard, le cui quote di maggioranza sono detenute da Federdoc, Federazione dei Consorzi dei Vini a Denominazione di Origine – si è riunita per nominare i consiglieri del nuovo Cda, in carica fino al 2027. Riccardo Ricci Curbastro è stato confermato alla presidenza dell’ente, con Michele Manelli in qualità di vice. Gli altri consiglieri sono: Francesco Liantonio, Giuseppe Liberatore, Pietro Bonato, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Maria Chiara Ferrarese, Paolo Cuccia e Luigino Disegna.
Il 27 maggio Michele Bernetti (Umani Ronchi) è stato confermato presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini, il principale Consorzio regionale con circa 500 soci, 16 denominazioni tutelate (di cui 4 Docg) e l’89% dell’imbottigliato nella zona di riferimento. Ad affiancarlo, i vicepresidenti Antonio Centocanti (Cantine Belisario) e Mauro Quacquarini (Quacquarini).
Conferma anche per l’enologo Alberto Mazzoni nel ruolo di direttore dell’Imt. In tutto 25 nuovi
ingressi nel Consiglio di amministrazione dell’Istituto, che ha modificato il proprio assetto per oltre
un terzo delle nomine.