In Italia In Italia Anna Rainoldi

Piacere Montale. Un weekend alle Cinque Terre

Piacere Montale. Un weekend alle Cinque Terre

Il 10 dicembre 1975 Eugenio Montale ricevette il prestigioso premio Nobel alla Letteratura. Quarant’anni dopo, il Comune di Monterosso celebra questo importante anniversario con un evento dedicato al grande poeta: Piacere Montale – Gente vino e rocce delle Cinque Terre. Quattro giorni di appuntamenti da giovedì 10 a domenica 13 dicembre, per celebrare i mille volti del poeta proprio nel borgo che torna ricorrente nelle sue opere. Tra studi, letture ed eventi di approfondimento, trova spazio anche la cultura enogastronomica della sua terra. Rispecchiando lo spirito con cui il comune di Monterosso sta lavorando per valorizzare le risorse del territorio e il valore culturale, oltre che naturalistico, dei cinque borghi a picco sul mare.

piacere-montale-panissa

Un piatto di panissa e il volume delle opere di Montale edito nei Meridiani Mondadori

Tutto il gusto di Monterosso

Gli abitanti delle Cinque Terre, descritti da Montale come “zappatori d’orto e marinai di piccolo cabotaggio” ne Le Cinque Terre, Prose e Racconti, sono custodi di alcune risorse uniche nel panorama enogastronomico italiano, come le pregiate acciughe di Monterosso, pescate in estate con le lampare. Menzione speciale merita la vitivinicoltura eroica praticata nei terrazzamenti a picco sul mare o nell’immediato entroterra, dove nascono i vini Cinque Terre Doc e il pregiato passito Sciacchetrà.

A cena con Eugenio e il vino Dolce nero

Due appuntamenti, nel ricco programma di Piacere Montale, sono dedicati alla tavola e al vino. Sabato 12 dicembre c’è “A tavola con Eugenio. Ora non ceno solo con lo sguardo“, cena con piatti della cucina povera locale citati dal poeta nei suoi scritti: Panissa, acciughe salate, cima genovese, buridda e altre ricette abbinate al bianco Cinque Terre Doc di alcune Cantine locali (la cena è al Circolo Velico Monterosso alle ore 20, per prenotazioni www.bonnepresse.com). Domenica 13 dicembre, invece, un incontro dedicato al Rosso Passito della Liguria di Levante, “Dolce nero”, con il delegato Ais della provincia di La Spezia Yvonne Riccolbaldi (miglior sommelier della Liguria nel 2012).

 

Tag: ,

© Riproduzione riservata - 03/12/2015

Leggi anche ...

Diario di un aspirante sommelier: considerazioni a margine (del corso di 1° livello)
In Italia
Diario di un aspirante sommelier: considerazioni a margine (del corso di 1° livello)

Leggi tutto

I ristoranti di Civiltà del bere: Lo Stuzzichino –  Sant’Agata sui due Golfi (Napoli)
Food
I ristoranti di Civiltà del bere: Lo Stuzzichino – Sant’Agata sui due Golfi (Napoli)

Leggi tutto

Il ruolo dell’affinamento nella valorizzazione identitaria dei vini dell’Etna
In Italia
Il ruolo dell’affinamento nella valorizzazione identitaria dei vini dell’Etna

Leggi tutto