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MondoMerlot: italiani e internazionali a confronto per una 15ª edizione di successo

31 Ottobre 2014 Jessica Bordoni
Il Merlot è un pianeta a sé, un universo di tonalità e di stili giocati ora sul frutto e sulla freschezza, ora sulle speziature e sulla potenza. Mille espressioni per un’unica varietà, mille modi di fare vino a partire da un'uva sola. Ecco allora il senso del titolo della manifestazione: MondoMerlot, la rassegna organizzata dal Comune di Aldeno (una decina di chilometri da Trento) che da ormai 15 anni fa il punto sull'intera produzione nazionale. Tre giorni e un calendario ricco di eventi e degustazioni per gli addetti ai lavori e il grande pubblico di appassionati, con gli attesissimi appuntamenti del Concorso nazionale dei Migliori Merlot d’Italia e della Mostra dei Merlot d’Italia. IL CHIETO DI ITALO CESCON, MIGLIORE D'ITALIA - Quest'anno ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Merlot d'Italia è stato il Chieto, Veneto Igt 2012 della Italo Cescon - Storia e Vini di Roncadelle di Ormelle, nel cuore della Marca Trevigiana. Un'etichetta di avvolgente morbidezza, che ha anche il merito di essere un vino da uve biologiche. «Abbiamo deciso di abbracciare la filosofia bio sia per la salvaguardia dell'ambiente sia per la salute del consumatore», spiega ritirando il premio Graziella Cescon, «Niente chimica e no ai prodotti "costruiti" e pieni di solforosa. Chi sceglie le nostre bottiglie deve avere la certezza di bere un vino rispettoso della natura, oltre che gradevole in termini di gusto». LA RISERVA DELLA CANTINA DI ALDENO, MIGLIORE DEL TRENTINO - La targa del Miglior Merlot del Trentino è andata invece alla Cantina di Aldeno con il Merlot, Trentino Riserva Doc 2010. Quel che si dice una "vittoria in casa", che arriva dopo 12 anni di attesa e rimarca il profondo legame tra Aldeno (e più in generale l'intera regione Trentino) e il Merlot. «La Riserva 2010 è il risultato più alto di un progetto qualità cominciato proprio quattro anni fa con un gruppo di soci», spiega il direttore della Cantina Walter Webber. «Siamo davvero orgogliosi di aver finalmente raggiunto la vetta. Questo è un Concorso in cui crediamo molto e che si distingue da sempre per la sua serietà». UNA MANIFESTAZIONE SERIA E AUTOREVOLE - A sottolineare l'autorevolezza della competizione è lo stesso sindaco di Aldeno Emiliano Beozzo, anima e cuore della kermesse: «I 104 vini che hanno partecipato al Concorso sono stati assaggiati più volte alla cieca da commissioni miste di specialisti del settore: giornalisti, enologi e addetti ai lavori. Un panel che cambia edizione dopo edizione e da quest'anno è presieduto da un esperto del calibro di Salvatore Maule della Fondazione Edmund Mach». Gli fa eco il direttore di Civiltà del bere Alessandro Torcoli, che insieme alla giornalista e sommelier Rai e Sky Adua Villa ha coordinato la degustazione dei 12 Merlot vincitori nel salone di Palazzo Geremia a Trento: «La serietà è comprovata anche dalla costanza con cui certe etichette vengono premiate. Alcuni vini, che hanno evidentemente delle virtù ormai più che conclamate, tornano ad essere vincitori in varie edizioni, diventando dei veri compagni di viaggio di MondoMerlot». Dello stesso parere anche la madrina Adua Villa, che aggiunge: «Cambia la giuria, ma molti Merlot emergono più volte con annate diverse, ed è molto bello fare dei raffronti, scoprendo somiglianze e differenze». LA PANORAMICA DEI MERLOT DAL MONDO - Se il Concorso dei Migliori Merlot d'Italia (per l'elenco completo dei premiati leggi il post I magnifici 12 di MondoMerlot) ha contrassegnato la prima giornata di MondoMerlot (venerdì 24 ottobre), sabato 25 la manifestazione ha allargato i propri orizzonti con la degustazione "Il Merlot nel Mondo" nell'aula magna di Palazzo Piomarta a Rovereto. Il tasting, condotto dall'enologo toscano Barbara Tamburini e da Antonio Garofolin, presidente dell'Aspi Trentino, coordinati dal professore Francesco Spagnolli (ex preside dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige), ha messo a confronto i Merlot made in Italy con quelli internazionali, proponendo, tra le altre, etichette del Brasile, del Cile, di Israrele, della Francia e della California. Nel pomeriggio un altro “tutto esaurito” per la degustazione organizzata dall'Ais Trentino “Il raro Merlot in purezza a Bordeaux” che si è concentrata sulla speciale produzione di Bordeaux 100% Merlot con gli Château di Pomerol e St-Emilion Petit L'Eglise, Beau Soleil, La Tulierie, Saintayme e La Fleur de Gay. GLI ALTRI APPUNTAMENTI - Grande successo di pubblico anche per la Mostra dei Merlot d'Italia al Teatro comunale di Aldeno con oltre 150 etichette in assaggio tra cui 12 Top Merlot come il Masseto, Igt Toscana della Tenuta dell’Ornellaia. La sera del sabato, poi, tutti al Baccanale di MondoMerlot nei locali della Cantina di Aldeno, con una cena a base di Merlot e giroprimi di pasta Felicetti. In cucina c’era la brigata del giovane Sebastiano Cont, collaboratore dello chef stellato Alfio Grezzi della Locanda Margon (Trento), mentre l’accompagnamento musicale è stato assicurato dalla Volano Jazz Big Band. Merlot dopo Merlot, si arriva così a domenica per il gran finale con la verticale di San Zeno, sempre a cura della Cantina di Aldeno. Alla prossima edizione!

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