Michelin 2014: in futuro ispettori più segreti
Il messaggio lanciato martedì scorso a Milano, a Palazzo dei Giureconsulti, alla presentazione della 59esima edizione della Guida Michelin – la 2014 – da parte di Sergio Lovrinovich, capo redattore della “rossa” per l’Italia, è stato chiaro: assoluto anonimato da parte degli ispettori. Per ribadire questa tendenza, lui stesso non ha voluto far vedere il volto nel video mostrato alla stampa.
NEW ENTRY STELLATE – Che questo comporti un rinnovo completo o in parte dello staff di lavoro non è dato sapere. Su 2.722 ristoranti selezionati (gli alberghi sono stati 3.841), il bilancio stellato è positivo: 33 le nuove stelle assegnate, 11 quelle cancellate di cui 3 per cessata attività. Nelle 33 si contano 29 locali ad una stella, 3 nuove due stelle – Devero Ristorante, a Cavenago di Brianza (Monza Brianza), Villa Feltrinelli di Gargnano (Brescia) e Locanda Don Serafino di Ragusa – ed infine un nuovo tre stelle: Reale, a Castel di Sangro (Aquila), in cui lo chef Niko Romito sta portando avanti insieme alla sorella Stefania un progetto di formazione d’alto livello nella ristorazione. In tutto, l’Italia conta 8 ristoranti contrassegnati da tre stelle, 40 da due stelle e 281 da una stella.
TENDENZE 2014 – La ristorazione italiana sembra muoversi bene di fronte a questi periodi di incertezza economica. Sono aumentati del 20 per cento i locali che offrono un buon pasto a meno di 25 euro, quelli contrassegnati dalle due monetine, sono aumentati del 30 per cento i Bib Gourmand, i ristoranti che offono un pasto di buon livello a meno di 30 euro, 35 per le città e i luoghi di intenso flusso turistico. L’interesse per agriturismi e bed & breakfast segna una forte ripresa. Per quanto riguarda le tendenze in cucina, secondo Sergio Lovrinovich i dolci hanno meno zucchero mentre crescono l’utilizzo e la richiesta sia dei prodotti del territorio sia di quelli esotici (www.viamichelin.it).
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© Riproduzione riservata - 12/11/2013