Master in enologia: torna Vintage
Scade venerdì 1° maggio il termine per l’iscrizione al Vintage International Master of Science, giunto alla decima edizione. Il percorso formativo biennale comincia a ottobre, è gestito da un consorzio di ricerca internazionale ed è aperto ai possessori di laurea triennale di varie discipline. Del consorzio, che fa capo all’École Supérieure d’Agriculture d’Angers (Francia), fanno parte istituzioni di vari Paesi: Spagna, Portogallo, Svizzera, Grecia, Romania, Cile, Sud Africa e Italia (rappresentata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e da quella di Bologna).
Dall’enologia al marketing. Capire la produzione europea
«Il master in enologia», ci spiega il professor Luigi Bavaresco della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’ateneo piacentino, coordinatore per la sezione italiana, «nasce da un’idea francese di riunire le varie istituzioni per proporre un percorso didattico internazionale sulla filiera vitivinicola. L’obiettivo tuttavia non è quello di formare semplicemente un tecnico specifico del settore, bensì di fornire conoscenze di carattere viticolo-enologico utili per capire il sistema produttivo e soprattutto per essere ferrati nei settori della commercializzazione e del marketing». «Altro obiettivo del master», prosegue Bavaresco, «è quello di dare ai partecipanti una visione abbastanza completa dello spirito produttivo del mondo vitivinicolo europeo, che affonda le sue radici nella relazione stretta tra territorio e prodotto, contrariamente a quanto avviene altrove, dove la fanno da padrone marchio e vitigno».
Formazione senza confini
Uno degli aspetti più interessanti di questo master in enologia è che durante il biennio gli studenti avranno l’opportunità di spostarsi per motivi di studio in almeno tre differenti Paesi tra quelli partner del consorzio; tra questi la Francia sarà sempre presente. Ai corsi saranno ammessi fino a un massimo di 30 studenti dopo una selezione di circa un centinaio di candidati. Selezione che tende ad accertare la motivazione dello studente, il percorso didattico precedente, la qualità del percorso in termini di punteggio, con un’intervista telefonica conclusiva dell’École Supérieure d’Agriculture d’Angers per capire interessi e motivazioni del candidato.
Per iscriversi al Master in enologia
Se nei primi anni il Vintage Master godeva dell’appoggio dell’Unione Europea, con la conseguente elargizione di borse di studio sotto il marchio Erasmus Mundi, adesso che l’iniziativa ha dimostrato di potersi rendere autonoma, tutti i costi sono a carico dello studente. Non solo quindi la quota di partecipazione di 9.000 euro per l’intero biennio, ma anche le spese di trasporto, vitto e alloggio nei Paesi dove lo studente si sposterà per motivi di studio. Per le iscrizioni al master in enologia, il cui termine per i candidati italiani è fissato al 1° maggio, la sede amministrativa di riferimento è quella dell’École Supérieure d’Agriculture d’Angers. Altre informazioni possono essere richieste alla Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili (DI.PRO.VE.S.), Area Frutticoltura e Viticoltura dell’Università Cattolica di Piacenza.
Tag: École Supérieure d’Agriculture d’Angers, Luigi Bavaresco, master in enologia, Vintage International Master of Science© Riproduzione riservata - 23/04/2015