Bere due bicchieri al giorno fa bene: lo confermano molti studi scientifici. Ma altrettanti sostengono che anche il consumo moderato fa male. Come orientarsi? Pensando ai valori culturali e al fatto che nessuna attività umana è priva di rischi.
Il tema dell’impatto sulla salute del consumo di alcol e di vino è eternamente attuale. Da un lato c’è la comprovata evidenza che l’eccesso è dannoso per il nostro organismo, per quanto sia lampante a tutti che abusare di qualsiasi cosa, dal cibo al caffè, dal fumo a ogni altro comportamento sregolato, non porti nulla di buono. Dall’altro c’è chi evidenzia che un’assunzione moderata, non tanto di alcol quanto di vino, ha effetti positivi sull’efficienza del sistema cardiocircolatorio e del cervello, sulla psiche e sul benessere.
Nel dibattito, di per sé scientifico, si sono da tempo innestati meccanismi politici di lobby che, ovunque nel mondo, compresa l’Ue, oscillano tra il proibizionismo più bieco e la produzione di studi scientifici non proprio super partes.
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