In Italia In Italia Jessica Bordoni

Le Manzane: il ricavato della Vendemmia Solidale 2024 all’associazione di Paolo Kessisoglu

Le Manzane: il ricavato della Vendemmia Solidale 2024 all’associazione di Paolo Kessisoglu

La 13ª edizione dell’iniziativa organizzata dalla famiglia Balbinot è stata presentata all’Enoluogo di Civiltà del bere. C’erano anche l’attore genovese e la sua compagna, alla guida di C’è Da Fare, una onlus che combatte il disagio giovanile.

L’11 dicembre l’Enoluogo di Civiltà del bere ha ospitato la presentazione ufficiale della 13ª edizione della Vendemmia Solidale Le Manzane.  A raccontare i dettagli di questo importante progetto charity sono stati i titolari della tenuta trevigiana, Ernesto Balbinot e i figli Anna e Marco, con l’attore comico Paolo Kessisoglu e la sua compagna Silvia Rocchi, rispettivamente presidente e dg dell’associazione C’è Da Fare ETS, destinataria dei fondi che verranno raccolti attraverso l’iniziativa.

Da sinistra Anna Balbinot, Ernesto Balbinot, Paolo Kessisoglu, Silvia Rocchi e Marco Balbinot

Il 35% del ricavato all’associazione C’è Da Fare

Tutti insieme hanno brindato con il nuovo Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Docg, lo spumante frutto della raccolta dell’uva organizzata presso la Cantina Le Manzane lo scorso 8 settembre. Quel giorno quasi 550 persone hanno preso parte all’evento benefico tra risate, musica e allegria, sullo sfondo delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio dell’Umanità Unesco. Le bottiglie della Vendemmia Solidale 2024 possono essere acquistate nel punto vendita della Cantina Le Manzane, il Wine Shop “Papercigno”, a San Pietro di Feletto e tramite lo shop on-line.
Il 35% del ricavato delle vendite varrà devoluto a C’è Da Fare, l’associazione non profit nata nel 2023 da un’idea di Paolo Kessisoglu che si impegna ad abbattere lo stigma delle malattie mentali negli adolescenti.

Vendemmia solidale Le Manzane
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Docg della Vendemmia Solidale 2024

Un sostegno prezioso per aiutare i ragazzi e le famiglie

«La Vendemmia Solidale è stata una straordinaria esperienza di condivisione, che ha visto oltre 500 persone impegnate per una causa comune», ha spiegato l’attore Paolo Kessisoglu. «Grazie a iniziative come questa, C’è Da Fare può continuare a crescere e pianificare nuovi interventi sul territorio italiano. Il 35% del ricavato delle vendite delle bottiglie, devoluto alla nostra associazione, rappresenta un sostegno prezioso che ci consente di valutare l’avvio di nuovi progetti, con uno sguardo rivolto anche al Veneto, per ampliare la nostra capacità di supporto alle comunità in difficoltà».

L’etichetta in codice Braille

«Quello che abbiamo presentato questa sera è un Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Docg frutto della 13ª edizione della “Vendemmia Solidale – Festa e Beneficenza nella Terra del Prosecco Superiore”», ha precisato Ernesto Balbinot. «La bottiglia è arricchita da una speciale etichetta in codice Braille. Alcuni puntini, dello spessore di neppure un millimetro, consentono a un non vedente, sfiorando semplicemente la superficie della bottiglia con i polpastrelli, di ottenere alcune indicazioni utili come il grado alcolico, il nome del vino e della cantina che lo produce».
L’idea dell’etichetta in Braille è nata nel 2013 dopo una cena al buio organizzata e servita dai non vedenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Treviso (Uici), che il 15 settembre 2013 sono venuti a vendemmiare nei vigneti della Cantina. «L’uva raccolta quel giorno è stata vinificata e spumantizzata a parte e le bottiglie prodotte sono state completate con l’etichetta in Braille. La cantina Le Manzane si è occupata della vendita del vino e una parte del ricavato è stata devoluta proprio all’Uici come faremo con queste bottiglie per C’è Da Fare».

L’impegno di volontari, partner e sponsor

Prima di alzare in alto i calici e brindare a questa nuova edizione della Vendemmia Solidale, Ernesto Balbinot e i suoi figli Anna e Marco hanno voluto fare un ultimo, doveroso ringraziamento. «Un grazie di cuore a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi dello staff della Cantina Le Manzane che con il loro entusiasmo e il loro lavoro rendono possibile ogni anno questa manifestazione, a tutti i partner e agli sponsor, ogni anno sempre più numerosi, che condividono con noi gli obiettivi benefici della Vendemmia Solidale, ai volontari di C’è Da Fare e a tutti coloro che sosterranno il progetto acquistando le bottiglie».

Foto di apertura: da sinistra Marco Balbinot, Ernesto Balbinot, Alessandro Torcoli, Anna Balbinot, Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi

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© Riproduzione riservata - 16/12/2024

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