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La Riserva Cannonau di Sardegna 2007 Puddu vince la 1ª edizione di Binu

6 Giugno 2012 Civiltà del bere
Pro Vois Nepente, Cannonau di Sardegna Riserva Doc 2007 dell’azienda agricola Fratelli Puddu (Oliena, Nuoro) vince la prima edizione del concorso enologico nazionale Binu. IL RESTO DEL PODIO - Guadagna il secondo gradino del podio Sella&Mosca di Alghero (Sassari) con Monteoro, Vermentino di Gallura Superiore Docg 2011, mentre il terzo posto è occupato da tre diverse etichette, con pari punteggio: la Malvasia di Bosa Doc 2008 di Emidio Oggianu (Bosa, Oristano), Capo Sardo, Cannonau di Sardegna Doc 2010 dell’azienda Deaddis Giovanni Luigi (Sedini, Sassari) e Riserva 88, Vernaccia di Oristano Riserva Doc 1988 di Attilio Contini (Cabras, Oristano). UN CONFRONTO NAZIONALE PER LA SARDEGNA ENOGASTRONOMICA - Presentato dalle Camere di commercio di Nuoro e Oristano, il concorso enologico  nasce con lo scopo di valorizzare e promuovere il panorama enogastronomico dell’isola al di là dei confini regionali, proponendo alle etichette sarde un confronto su scala nazionale. Anche il nome dell’iniziativa è fortemente legato al territorio: “binuin lingua sarda significa semplicemente “vino”. TRE GIORNI DI APPUNTAMENTI - Vario e articolato il programma degli eventi paralleli al concorso: oltre alla degustazione aperta dei vini in gara, dal 1 al 3 giugno il Museo etnografico di Nuoro ha ospitato concerti, spettacoli, laboratori per bambini e la proiezione del film Mondovino (2004) di Jonathan Nossiter, che tratta le conseguenze della globalizzazione sulla produzione vinicola. L'edizione 2013 del concorso si terrà in una location di Oristano. I CONCORRENTI - Hanno partecipato a Binu 227 campioni Docg, Doc e Igt da tutta Italia: oltre ai 161 vini sardi (41 dalle province di Nuoro e Cagliari, 28 Oristano, 26 Olbia-Tempio, 22 Sassari, 14 Ogliastra e 2 Carbonia Iglesias), in netta prevalenza, hanno gareggiato 19 etichette del nord Italia (di cui 9 lombarde, 7 venete e 3 dal Piemonte), 9 vini delle regioni centrali (7 dall’Abruzzo, 1 dal Molise e 1 umbra) e 16 dal sud (8 sicule, 5 dalla Basilicata e 3 campane).

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