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La Grazia di Ornellaia 2018. Jan Fabre firma la Vendemmia d’artista

21 Febbraio 2021 Alessandro Torcoli
La Grazia di Ornellaia 2018. Jan Fabre firma la Vendemmia d’artista

Ornellaia 2018, ovvero La Grazia, come è stata definita dal direttore Axel Heinz per il suo senso di proporzione. Il belga Jan Fabre l’ha interpretata per il progetto “Vendemmia d’artista”. Ne sono nate 3 Salmanazar decorate da sculture in corallo del golfo di Napoli.

«L’annata 2018 ha dato luce a vini di particolare armonia», commenta il direttore di Ornellaia Axel Heinz. «Un vino dalla struttura morbida e setosa in cui tutti gli elementi si fondono in un’espressione di grazia e bellezza». E per il senso di proporzione, Axel Heinz ha definito “La Grazia” il carattere di questo millesimo.

Jan Fabre, artista multidisciplinare

Per la serie “vendemmia d’artista”, inaugurata nel 2009, è stato chiamato a interpretare tale carattere il belga Jan Fabre. Alla continua ricerca di convergenze tra discipline diverse, Fabre propone una personale interpretazione dell’arte visiva, coadiuvata da teatro e letteratura oltre a una ricca simbologia.

L’andamento dell’annata 2018

Parlando dell’annata 2018, dopo stagioni secche sopra la norma, finalmente la terra ha ricevuto la pioggia e il freddo invernali necessari per un ripristino del ciclo vegetativo delle piante. La primavera è stata piovosa, mentre l’estate calda ha stimolato la formazione dei frutti, culminando con l’invaiatura nelle giornate soleggiate di fine luglio. Alla vendemmia, avvenuta tra il 31 agosto e l’8 ottobre, i grappoli erano sani e ben bilanciati tra acidità e zuccheri.

Vendemmia d’artista 2018, La Grazia protagonista

Ispirandosi a “La Grazia” di Ornellaia 2018 Jan Fabre ha utilizzato il suo linguaggio e il corallo del golfo di Napoli per le sculture che sormontano tre Salmanazar (9 litri): A Candle of Mercy, The Crown of Kindness, The Heart of Virtue. Oltre ai preziosi 111 grandi formati di Ornellaia che verranno messi in vendita, Jan Fabre ha anche disegnato un’etichetta speciale per le bottiglie da 750 ml, e infine creato un’opera site-specific per l’orciaia dell’azienda.

L’asta benefica da Sotheby’s

Una delle tre Salmanazar di Ornellaia 2018 “La Grazia” intitolata dall’artista The Crown of Kindness sarà battuta – insieme ad altri grandi formati – all’asta online di Sotheby’s a settembre del 2021. Per il terzo anno il profitto verrà devoluto a sostegno del progetto “Mind’s Eye” della Fondazione Solomon R. Guggenheim (ne avevamo parlato anche l’anno scorso qui). Giovanni Geddes da Filicaja, AD della tenuta bolgherese, ha dichiarato: «In questi anni abbiamo raccolto oltre 2 milioni di euro. È un’immensa soddisfazione veder crescere il progetto e sapere che il lavoro che stiamo facendo dà la possibilità alle persone non vedenti o ipovedenti di scoprire l’arte contemporanea attraverso l’uso dei sensi».

Il nostro assaggio

2018 (primo assaggio, settembre 2020)

È il giovane. Ancora evidenti la vaniglia, tipica nota balsamica, il tocco erbaceo, piccoli frutti freschi. Il tannino è abbondante e soffice. Retrogusto di marmellata di mirtilli e cioccolato. Annata complicata: primavera piovosa, salvata dall’estate. Versione di Ornellaia meno concentrata.

2018 (secondo assaggio, gennaio 2021, 5 mesi dopo)

L’espressione aromatica è intensa, con sensazione di freschezza. A frutti rossi e macchia mediterranea, molto tipici per l’origine, si unisce un invitante tocco floreale, leggermente erbaceo e un accenno di liquirizia. Il tannino è fitto, ma setoso, e riempie elegantemente il palato. Sinuoso e integrato, ancora molto giovane. Finale leggermente amaro, di bastoncino di liquirizia.

Nella foto di apertura: Axel Heinz, direttore di Ornellaia, l’AD Giovanni Geddes da Filicaja e Ferdinando Frescobaldi

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