In vino veritas. In mostra Tachis e Doni
Giacomo Tachis e Simonetta Doni, entrambi interpreti, ciascuno nel suo settore, della rinascita del vino italiano degli ultimi quarant’anni, sono i protagonisti di un’interessante mostra dal titolo “In Vino Veritas” che si è aperta domenica scorsa a San Donato in Poggio (Firenze), nel cuore del Chianti Classico, nell’elegante cornice di Palazzo Malaspina. Un omaggio che il direttore dello spazio museale, Francesco Nannoni, ha voluto rivolgere all’enologo piemontese e alla designer fiorentina nell’ambito delle iniziative legate a Expo Milano 2015. Documenti, fotografie, etichette e bottiglie di vino che segnano il percorso di questi due artisti, l’uno nella produzione e l’altra nella comunicazione, le cui strade si sono talvolta incrociate, quando i vini firmati da Giacomo Tachis sono stati impreziositi dalle etichette di Simonetta Doni.
Mostra Tachis-Doni. Le sale espositive
Al primo piano la storia dell’enologo piemontese naturalizzato toscano è raccontata in grandi pannelli illustrati, con testi tratti dalla tesi di laurea di Ilaria Ceccarelli sull’opera di Tachis, che seguono i vari passi del rinnovamento del vino prima toscano e poi italiano. Sono presenti anche alcuni campioni dei distillati che Giacomo produceva a inizio carriera. Al secondo piano troviamo il percorso professionale di Simonetta Doni: essenzialità e creatività trasferite sulle etichette, in una visione internazionale di comunicazione. La designer fiorentina, che festeggia quest’anno i suoi quarant’anni di attività, è una pioniera delle etichette dal tocco raffinato. In mostra troviamo un’ottantina di bottiglie “vestite” dal suo studio artigianale nel cuore di Firenze e grandi pannelli alle pareti. Tra queste anche una selezione della collezione di bottiglie “dress code” in omaggio al mondo della moda, recentemente esposte al Kaohsiung Museum of Fine Art di Taiwan.
Il ricordo di Piero Antinori
Alla cerimonia inaugurale Giacomo Tachis (rappresentato dalla moglie Maria e dalla figlia Ilaria) e Simonetta Doni sono stati presentati rispettivamente dai professori dell’università di Firenze Zeffiro Ciuffoletti e Vincenzo Zampi. Ospite illustre il marchese Piero Antinori, che ha raccontato ancora una volta come il lungo periodo di collaborazione con Tachis sia stato uno dei più belli della sua vita professionale.
Cantine e ristoranti nella campagna chiantigiana
La mostra “In Vino Veritas” resterà aperta fino al 31 maggio. Può essere un’occasione per gli appassionati della campagna chiantigiana di ammirare anche San Donato in Poggio, piccolo borgo racchiuso all’interno della cinta muraria duecentesca caratterizzata da una torre di avvistamento. La zona è ricca di Cantine (Fattoria La Ripa, Casa Emma, Le Filigare, Villa Francesca e altre), alcune delle quali aperte al pubblico, mentre per gli amanti della buona cucina segnaliamo alcuni ristoranti nel centro storico (La Toppa, cucina tosco-romagnola, e Palazzo Pretorio, specializzato in pizza napoletana e pesce) e nelle immediate vicinanze (Locanda di Pietracupa, cucina toscana rivisitata con veranda sulla campagna).
Tag: Expo 2015, Giacomo Tachis, mostra, Piero Antinori, Simonetta Doni© Riproduzione riservata - 14/04/2015