In Italia

In Italia

L’autoctono Marchione si esalta con il metodo Martinotti

11 Gennaio 2020 Roger Sesto
L’autoctono Marchione si esalta con il metodo Martinotti

Il Marchione è un possibile incrocio tra Montonico bianco e Ragusano, identificato nel 1877 a Martina Franca. L’uva è rosa e matura verso fine settembre. E si esprime al meglio se rifermentato in autoclave.

Legato alla Valle d’Itria, allevato ad alberello, si sta ora diffondendo nella Murgia barese, anche se la sua presenza complessiva si riduce oggi a pochi ettari. Pur non esclusivo della Igt Valle d’Itria, solo con essa è possibile dichiararlo in etichetta. Assai produttivo, si fa apprezzare per l’aromaticità e per l’elevata acidità, il che lo porta a essere un’interessante base per la produzione di bolle metodo Martinotti.

Grappolo di Marchione dagli acini curiosamente rosa

Polvanera scommette sul Marchione metodo Charmat

Protagonista del suo rilancio è l’azienda Polvanera, che lo impiega in purezza per l’ottenimento del suo C, Puglia Spumante Brut Metodo Charmat Igt, dai delicati aromi di mela verde, citronella, pompelmo, con ricordi di anice e muschio. Il sorso è beverino, morbido in ingresso, fresco, dal finale agrumato con sentori di mandorla amara.

Nella foto: un ceppo di vite di Polvanera

Per conoscere gli altri autoctoni della Puglia clicca qui.
L’articolo sui vitigni autoctoni pugliesi prosegue su Civiltà del bere 6/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

WOW! The Italian Wine Competition 2025: tutti i vincitori

Le 239 medaglie d’oro, le 324 d’argento e le 128 di bronzo, […]

Leggi tutto

Terre di Pisa, la visione di tre protagonisti impegnati nella crescita della Denominazione

Questa giovane Doc toscana può contare su un piccolo gruppo di produttori […]

Leggi tutto

Erbamat e Franciacorta: a che punto siamo?

Compie 15 anni la sperimentazione con questa antica varietà locale, che già […]

Leggi tutto

Sull’Etna bianchi sempre migliori. Qualche incertezza sui rossi

Il distretto siciliano ha dovuto fare i conti con una pessima vendemmia […]

Leggi tutto

Consorzio Chianti Rufina: il punto sul progetto Terraelectae

Sono 13 le Cantine rufinesi che hanno aderito al marchio collettivo su […]

Leggi tutto

Terre di Pisa, la più giovane Doc toscana ha tanta voglia di crescere

Gli ettari rivendicati sono 350 (su 4.000 vitati potenziali) e le bottiglie […]

Leggi tutto

Nino Franco all’Enoluogo: una storia ultracentenaria che guarda al futuro

Fondata nel 1919, quest’azienda familiare ha contribuito in maniera determinante all’affermazione del […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: i 9 Best in Class

Ecco i vini più meritevoli per tipologia, che hanno conquistato la giuria […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati