In Italia In Italia Elena Erlicher

I nostri consigli di lettura per l’autunno

I nostri consigli di lettura per l’autunno

Gli uffici di Civiltà del bere riapriranno, dopo la pausa estiva, il 28 agosto. In vista della ripartenza vi accogliamo con una proposta di 8 libri, selezionati tra quelli ricevuti in redazione in questi mesi, che vi suggeriamo come approfondimento tematico o per tenervi sempre aggiornati sul settore.

Da veri e propri manuali e guide di approfondimento agli studi più tecnici, per affrontare la nuova stagione di lavoro preparati. Ma anche romanzi e raccolte di racconti per i momenti di svago. Le nostre proposte di lettura al rientro dalle vacanze.

Amarone e oltre

di Sandro Boscaini

159 pagine, 20 euro

Oltre l’Amarone, il vino principe della Valpolicella sul quale Masi Agricola ha costruito la propria leadership, c’è un mondo fatto di valori e scelte imprenditoriali che hanno permesso a quest’azienda di affermarsi come case history del made in Italy di successo. Ce lo racconta in modo affascinante e vivace Sandro Boscaini, artefice di quest’affermazione globale, ripercorrendo 250 anni di storia dell’azienda di famiglia, dalla prima vendemmia nel 1772 a oggi. Una prima parte analizza le vicende della Storia che si intrecciano con quelle di famiglia, di cantina e vigneti. Segue poi una seconda parte di maggior attualità, che comprende dettagli tecnici sulla capacità di fare impresa dei Boscaini, raggiungendo i propri obiettivi e seguendo una precisa strategia imprenditoriale.

Champagne Magnum Opus

di Richard Juhlin

446 pagine e 350 immagini a colori, 85 dollari

Opera omnia firmata da uno dei massimi esperti mondiali di Champagne, lo svedese Richard Juhlin, che ha fatto delle bollicine francesi la sua missione di vita. È lui che nel 2003 in una degustazione a Parigi ha riconosciuto alla cieca ben 43 campioni su 50, grazie a una sensibilità olfattiva prodigiosa e una “biblioteca” costruita negli anni della sua carriera, che conta oggi più di 14.000 bottiglie di Champagne degustate. Oltre a un viaggio a 360 gradi tra le più autorevoli Maison, illustrate dalle immagini di Pål Allan, il libro riporta statistiche aggiornate sullo Champagne, ricette in abbinamento dello chef svedese Tommy Myllymäki, indirizzi di migliaia di produttori e un utile glossario. L’impresa si completa con le recensioni, con voto, delle migliaia di etichette assaggiate da Juhlin.

consigli di lettura

La Montagna. I quattro elementi del vino italiano

di Massimo Zanichelli

648 pagine, 35 euro

Primo capitolo di un progetto più ampio che in futuro contemplerà gli altri tre “elementi”: la pianura, il mare, la collina. Qui cominciamo con i vigneti d’alta quota, quelli al di sopra dei 500 metri d’altezza. L’autore comincia il suo racconto dai piedi del Monte Bianco per arrivare alle pendici dell’Etna, inerpicandosi tra filari in fazzoletti di terra che vengono spesso misurati in metri quadrati, non in ettari, in un corpo a corpo con rocce, rupi, anfratti e burroni, tra terrazzamenti, muri a secco e forti pendenze. In mezzo ci sono 3 anni e mezzo di visite e dialogo con i produttori, più di 700 vini assaggiati tra le alture di Morgex, i pendii della Valtellina e della Val di Cembra, le vette della Valle Isarco per finire sui suoli vulcanici dell’Etna. La Montagna ha vinto il Premio Biblioteca Bruno Lunelli – Un libro di vino.

consigli di lettura

Il sogno del Prosecco di Giuliano Bortolomiol

di Ettore Gobbato con introduzione di Attilio Scienza

160 pagine, 17 euro

La storia di Giuliano Bortolomiol, fondatore dell’omonima azienda di Valdobbiadene e considerato l’inventore del Prosecco Brut, diventa un romanzo. Fu lui il primo a produrlo nel 1960, al termine di un percorso che racconta il suo forte desiderio di rinascita e ricostruzione dopo la guerra, la sua testarda resistenza all’omologazione e la volontà di creare un’identità italiana. Il libro ripercorre i suoi passi e il suo pensiero grazie ai ricordi delle figlie Elvira, Giuliana, Luisa e Maria Elena, che oggi portano avanti con passione la sua filosofia nell’azienda di famiglia.

Esercizi spirituali per bevitori di vino

di Angelo Peretti

288 pagine, 25 euro

Per Peretti l’“umanità” è l’ingrediente segreto del vino; esso, infatti, somiglia sia alla persona che lo fa sia a quella che lo beve. Bere vino rappresenterebbe una sorta di “esercizio spirituale”, che, al contrario di quello fatto dai filosofi che riflettono sul senso dell’esistenza, è alla portata di tutti. I 90 capitoli (brevi come sorsi) di cui si compone il libro, dalla A di Abbiccì alla Z di Zapping, conducono il lettore a riscoprire i significati emozionali e intellettuali del bere e del vivere; sfatando con ironia anche luoghi comuni e riti da pseudo-intenditori e restituendo al bevitore il piacere di un gesto naturale come la condivisione di un buon bicchiere. L’autore suggerisce in ciascun capitolo due vini, uno italiano e uno estero, coerenti con il contenuto narrato, per un totale di 180 etichette.

Trame di Vite

di Salvatore Lamberti, Luca Maggio Zanon, Niccolò Tavian, Anastassija Totorici e Alberto Varsalona

99 pagine, scaricabile qui

Il libro è nato dopo un’esperienza immersiva tra le colline di Conegliano Valdobbiadene, dove i cinque finalisti del Premio Campiello Giovani 2022 sono stati ospiti dei produttori del Consorzio per tre giorni. Al termine i ragazzi hanno tradotto quest’avventura in cinque racconti, frutto della loro fantasia e abilità narrativa, che sono stati raccolti e pubblicati in questo godibile volumetto. Le loro storie spaziano dal giallo alla fuga nella memoria, dai toni più spigliati e scherzosi alle narrazioni quasi mitologiche, come Dagala di Alberto Varsalona, vincitore del Campiello Giovani con La Spartenza. L’esperienza di collaborazione proseguirà per le prossime edizioni del premio.

Terradivina

di Riccardo Corazza

160 pagine, 15 euro

Non è un itinerario, ma un percorso che saltella da una terra del vino all’altra, senza ordine apparente, quello a cui si accinge il protagonista di questo romanzo, raccontato in prima persona da chi, come l’autore, ha origini bolognesi e condivide con lui una smisurata passione per il mondo del vino e i suoi “abitanti”. Si parte dalla Romagna, si fa tappa in Trentino, per poi scendere in Toscana, risalire alla Franciacorta, volare in Sardegna, riapprodare in Campania, dirigersi al nord in Valtellina e terminare nelle Langhe dopo aver attraversato la Valle d’Aosta. Un universo di incontri con personalità del mondo del vino illuminanti alla ricerca di quello che è definito “il Sacro Graal, l’unico recipiente possibile in cui bere il Vino Perfetto”.

consigli di lettura

Le terre e le vigne del Cannonau di Jerzu

a cura di Diego Tomasi, Federica Gaiotti, Orazio Locci, Elena Goddi

279 pagine, scaricabile qui

Sa Canna, Su Monte, Pardu, Pelau Mannu Pelaeddu, Flumini e Quirra sono le tessere del terroir di Jerzu, angolo di Ogliastra e sottozona della denominazione Cannonau di Sardegna, dove il vitigno ha trovato il suo luogo d’elezione. Sono tutte indicate nelle mappe che corredano questo libro che descrive i risultati del lavoro di zonazione viticola, frutto di cinque anni di rilevamenti, monitoraggi, analisi e sintesi tematiche del gruppo di lavoro costituito tra la Cantina Antichi Poderi di Jerzu, l’Agenzia Laore, il Cra-Vit di Conegliano Veneto e l’Agenzia Agris Sardegna.
La zonazione ha riguardato un’areale di 7.000 ettari, di cui 800 vitati, suddivisi in nove macroaree, con 36 vigne campione e successive microvinificazioni e analisi sensoriali dei vini ottenuti.  Il testo si apre con alcuni capitoli dedicati alla storia e alle caratteristiche del vitigno Cannonau, e alle vicende della Cantina Antichi Poderi di Jerzu, fulcro di buona parte della produzione vitivinicola locale.

Vini passiti d’Italia

di Alberto Brunelli e Sissi Baratella

232 pagine, 28 euro

Una nicchia della produzione vinicola sparsa a macchia di leopardo in tutta Italia e spiegata da due enologi veronesi. Si esplorano le tradizioni, le diverse tecniche di lavorazione delle uve e gli straordinari risultati enologici. I vini sono divisi per tipologia in vini passiti secchi, dolci, Vin Santi (toscani e non solo), muffati ed eiswein. La volontà degli autori è quella di restituire ai vini passiti il ruolo che meritano. Per questo l’ultimo capitolo è dedicato a proposte di abbinamento gastronomico, per cercare di avvicinare anche i giovani, i consumatori del futuro, ai questi vini. Perché non provare “pane, burro e acciughe” con un passito dolce da uve bianche!

Foto di apertura: © D. Hudson – Unsplash

Tag: , , , , , , , ,

© Riproduzione riservata - 25/08/2023

Leggi anche ...

Diario di un aspirante sommelier: considerazioni a margine (del corso di 1° livello)
In Italia
Diario di un aspirante sommelier: considerazioni a margine (del corso di 1° livello)

Leggi tutto

I ristoranti di Civiltà del bere: Lo Stuzzichino –  Sant’Agata sui due Golfi (Napoli)
Food
I ristoranti di Civiltà del bere: Lo Stuzzichino – Sant’Agata sui due Golfi (Napoli)

Leggi tutto

Il ruolo dell’affinamento nella valorizzazione identitaria dei vini dell’Etna
In Italia
Il ruolo dell’affinamento nella valorizzazione identitaria dei vini dell’Etna

Leggi tutto