Come degustare i Grandi Spumanti del Mondo

Come degustare i Grandi Spumanti del Mondo

Lunedì 21 novembre si chiudono le Cinque Giornate di Milano di Civiltà del bere, con uno dei temi più appassionanti del momento: le bollicine. L’intento de I Grandi Spumanti del Mondo (leggi il programma) è apparentemente semplice: desideriamo presentare spumanti di stili, vitigni, origini differenti, per offrire un’ampia panoramica e materia di gioioso confronto. In realtà si tratta di un caso piuttosto raro, poiché non è facile riunire tante “confessioni” sotto lo stesso tetto: metodi di produzione diversi, come il Martinotti e il Classico, Prosecco e Champagne, Lambrusco e Cava…

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Ogni bollicina ha le sue specificità

Per qualcuno sono anime inconciliabili, per chi ama gli spumanti, e desidera comprenderli, l’evento Grandi Spumanti del Mondo invece è un’occasione unica. E per chi ha accettato di partecipare, con una propria postazione o con le proprie etichette aderendo alla formula “winebar”, si tratta di un confronto onesto e aperto, dove ciascuno può contare, questa la nostra convinzione, sulle proprie specificità.

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Introvabili in Italia

In alcuni casi, per completare la panoramica, l’Enoluogo, ossia la “cantina privata” della rivista Civiltà del bere, ha acquistato alcune etichette, davvero irreperibili sul mercato nazionale, come lo Shiraz australiano spumantizzato in rosso, le bolle dallo Stato di Washington, l’inedito Gusbourne, Blanc de Blancs del Kent (Inghilterra).

Il percorso di degustazione consigliato

Suggeriamo di seguire un percorso logico dal punto di vista organolettico, partendo dai vini fruttati, ottenuti da metodo Martinotti o Charmat, per goderne le sfumature. Vi potrete poi dedicare più serenamente a spumanti Metodo Classico più complessi con lunghi o lunghissimi affinamenti sur lies. Per ogni vino in catalogo abbiamo indicato metodo di produzione, uve, dosaggio (g/l), permanenza sui lieviti e sboccatura. Per l’ultima volta, quest’anno vi auguriamo buone #5giornatedelbere!

Spumanti: le parole chiave

La definizione “bollicine” a qualcuno non piace. Di fatto però comprende le due categorie: Frizzanti (che sviluppano una pressione tra 1 e 2,5 bar) e Spumanti (minimo 3 bar e 3,5 per i VSQ e VSQPRD). Tuttavia è comprensibile che, man mano che cresce la fama di una zona (caratterizzata da regole più stringenti della norma), si preferisca esaltare la propria unicità. Ad esempio, Champagne è Champagne, ma anche Franciacorta è Franciacorta e così via, perché grazie al cielo si sta definendo una meravigliosa geografia delle bollicine (ops, scusate!). Ricordiamo alcuni concetti importanti, sui quali potrete confrontarvi con i produttori e i nostri sommelier.

Metodo Martinotti (o Charmat o Italiano): la seconda fermentazione (quella che genera il perlage) avviene in contenitori pressurizzati, le autoclavi, o cuve close.

Metodo Classico: seconda fermentazione in bottiglia.

Tiraggio o tirage immissione di una miscela di vino, zucchero e lieviti per favorire la rifermentazione.

Sboccatura o dégorgement: espulsione delle fecce dei lieviti al termine della spumantizzazione.

Dosaggio: dopo la sboccatura, si rabbocca con la liqueur d’expédition o “sciroppo di dosaggio”, la cui ricetta è talvolta un segreto della casa, perché caratterizza lo stile del produttore. Lo scopo principale è quello di ottenere diverse gradazioni zuccherine. Lo sciroppo è costituito da vino e zucchero, raramente distillato. Se la liqueur non contiene zucchero, avremo un pas dosé o dosaggio zero o nature.

I dosaggi (residuo zuccherino in grammi/litro)
Dosaggio zero < 3
Extra brut ≤ 6
Brut < 12
Extra dry 12-17
Dry 17-32
Abboccato 32-50
Dolce > 50

spumanti-italia

La mappa degli Spumanti italiani

1 Piemonte – Nebbiolo
2 Piemonte – Alta Langa
3 Franciacorta
4 Oltrepo Pavese
5 Trentodoc
6 Colli Euganei (Padova)
7 Conegliano Valdobbiadene
8 Collio
9 Emilia
10 Toscana
11 Lazio
12 Campania
13 Basilicata
14 Sardegna

 

La mappa degli Spumanti del mondo

spumanti-mondoFrancia
Alsazia
Loira
Champagne
Borgogna
Languedoc-Roussillon (Blanquette de Limoux)
2 Spagna
Penedès
3 Inghilterra
Kent
Usa
Washington State
Napa Valley
5 Australia
New South-Wales
6 Sudafrica
Swartland

Tutte le info per degustare i Grandi Spumanti

I grandi spumanti del mondo è l’ultima delle Cinque Giornate di Milano di Civiltà del bere.

Quando? Lunedì 21 novembre dalle ore 15 alle 21. L’ingresso dalle 15 alle 17 è dedicato ai professionisti; dalle 17 in poi l’evento apre anche al pubblico degli appassionati.

Dove? A Milano presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (ingresso da via Olona 6 bis, MM2 Sant’Ambrogio; vedi google maps) in Spazio Polene e Sala Biancamano.

Ingresso: il walk-around tasting è acquistabile in loco a 40 euro. Il ridotto di 30 euro è riservato agli abbonati di Civiltà del bere (scopri come abbonarti) e a studenti di Enologia, sommelier e operatori di settore (per usufruire della riduzione è necessario esibire all’ingresso business card o tessera associativa in corso di validità).

Degustazioni guidate: le degustazioni guidate in Sala Biancamano prevedono un costo aggiuntivo: Blind Tasting Internazionale (20 euro), Le 7 leggende (50 euro) o entrambe (70 euro). I posti sono limitati e saranno acquistabili in loco, fino a esaurimento.

Per informazioni: Agnese Pellucci 02.76.11.03.03 eventi@civiltadelbere.com

Sponsor: Sgroi panificio e pasticceria, calici Italesse e Acqua Surgiva

#5giornatedelbere

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© Riproduzione riservata - 18/11/2016

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