In Italia

In Italia

Castello Monaci: stupisce con due bianchi profumatissimi

18 Luglio 2011 Emanuele Pellucci
FIANO E CHARDONNAY IN PUREZZA DANNO VITA A DUE NOVITÀ. MA LA CANTINA DI SALICE SALENTINO CONFIDA ANCHE NEL PRIMITIVO CON ARTAS, UN’ETICHETTA CHE FA MOLTO PARLARE DI SÉ Nella terra dei grandi rossi pugliesi figli del Primitivo e del Negroamaro le novità dell’anno messe in commercio in questa estate 2011 da Castello Monaci sono invece due bianchi freschi e profumati di grande personalità: l’uno, Acante, ottenuto da uve autoctone Fiano; l’altro, Charà, da Chardonnay in purezza raccolto in epoche di diversa maturazione. Due vini che ben si inseriscono nella gamma dei prodotti di questa storica azienda (oggi del Gruppo Italiano Vini) che rappresenta con onore la tradizione della vitivinicoltura salentina. Fermentato in acciaio per una quindicina di giorni, Acante è un vino equilibrato che presenta al naso intensi profumi di frutta e miele ed al gusto è fresco e vivace, con un finale morbido di nocciola tostata. Servito ben fresco, è ideale per antipasti, insalate di mare, risotti, crostacei, pesce alla griglia e formaggi giovani. Il Charà (il nome significa “gioia” in salentino) fa una prima fermentazione in serbatoi di acciaio e una seconda in barrique, dopodiché ai primi di febbraio avviene il blend e il vino resta poi ad affinarsi in bottiglia per circa 2 mesi. È un prodotto elegante ed equilibrato in cui spiccano profumi freschi e fruttati; il gusto è caldo e morbido con un’avvolgente nota di vaniglia. Va servito con antipasti, insalate di mare, crostacei, pesce alla griglia ed è ottimo anche con i piatti tipici della cucina salentina. I fiori all’occhiello di Castello Monaci restano i grandi rossi, dall’Artas all’Aiace, dal Campure Meridio al Medos e al Piluna, vini dove Primitivo, Negroamaro e Malvasia nera esprimono il massimo delle loro potenzialità. In particolare è da sottolineare il successo che sta incontrando Artas (Primitivo 100%), che con l’annata 2008 ha conquistato numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. È un vino dai profumi pronunciati, con spiccati sentori di frutti di bosco in perfetta armonia con note balsamiche dolci ed aroma di caffè tostato, dal gusto pieno, caldo, morbido e molto avvolgente, con tannini dolci ed eleganti. Da non dimenticare, però, che nei 150 ettari di vigneto che circondano il magnifico castello quattrocentesco e la cantina, dove è rappresentato uno dei modelli più significativi dell’innovativa viticoltura salentina, si coltivano anche varietà alloctone. Poco distante da Lecce e dal mare, quasi alle porte di Salice Salentino, il cuore del Salento vinicolo, Castello Monaci porta avanti con successo una tradizione plurisecolare che ha trovato nel rinnovamento enologico che ha investito la Puglia in questi ultimi anni un punto d’incontro esaltante. CASTELLO MONACI Contrada Monaci, 3 73015 Salice Salentino (Lecce) Tel: 0831.66.57.00 Mail: giv@giv.it www.castellomonaci.it

In Italia

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente: (2): la parola agli operatori intervenuti a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia, abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto

Con GA.RY Tedeschi esce dalla sua comfort zone

La Cantina della Valpolicella lancia sul mercato per la prima volta un […]

Leggi tutto

Il Lambrusco (ri)scommette sulla leggerezza

Dopo Matera e Parigi, il terzo World Lambrusco Day organizzato dal Consorzio […]

Leggi tutto

Un’alleanza “ribelle” nella galassia del Prosecco

Sono contestatori gentili, che hanno istituito un Comitato e organizzato un convegno […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente (1): le considerazioni di alcuni produttori a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati