In Italia

In Italia

Casimiro Maule lascia la guida di Nino Negri a Danilo Drocco

11 Aprile 2018 Anna Rainoldi
Cambio ai vertici di Nino Negri. L'enologo Casimiro Maule, storico direttore della Cantina valtellinese del Gruppo Italiano Vini, passa il testimone a Danilo Drocco dopo 47 anni di attività. Concluse le celebrazioni per i 120 anni dalla fondazione della tenuta, Maule affida la guida a un manager ed enologo di grande esperienza. Gli danno il benvenuto le parole di Roberta Corrà, direttore generale del Gruppo Italiano Vini: «Ritengo che l’ingresso alla Nino Negri di Danilo Drocco possa contribuire ulteriormente all’evoluzione stilistica dei vini della nostra cantina», ha dichiarato.

Casimiro Maule resta nel consiglio di amministrazione del Gruppo Italiano Vini, invitato del presidente Corrado Casoli. Continuerà quindi ad essere partecipe dei futuri successi del Gruppo, mettendo a disposizione la sua vasta conoscenza del settore.

   

Chi è Danilo Drocco, nuovo direttore di Nino Negri

Danilo Drocco è nato nel 1965 in provincia di Cuneo. Laureato in Enologia all’Università di Torino, lavora da quasi trent'anni nell'universo Nebbiolo: oltre ad aver maturato diverse esperienze a livello internazionale, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in importanti aziende vinicole piemontesi, come Fontanafredda e Prunotto, dirigendo il settore enologico. «Porterò la mia esperienza di trent’anni di lavoro con il Nebbiolo in Valtellina, territorio che ha dato i natali a questo grande vitigno, cercando di interpretarlo nella sua versione più alta», ha commentato il nuovo direttore enologo.

Il prezioso operato di Casimiro Maule

Trentino di nascita ma valtellinese d'adozione, l'enologo Casimiro Maule è approdato nel 1971 alla Nino Negri, scelto tra vari giovani enologi dall'allora proprietario Carlo Negri (lo "sciur Carlin" a cui è dedicato anche l'ultimo progetto della Cantina). Fra i più apprezzati enologi italiani, Maule ha alle spalle più di 40 vendemmie, che ha sempre vissuto "sporcandosi le mani". Numerosi i riconoscimenti ricevuti (tra cui il titolo di Enologo dell’anno attribuito nel 2007 dal Gambero Rosso), che premiano il suo prezioso contributo nella valorizzazione della tradizione vinicola valtellinese. Dopo tanti anni di impegno, Maule lascia la Nino Negri per dedicarsi alla famiglia e alle sue passioni. Come la visita di Paesi lontani, insieme alla moglie Marisa. E noi gli auguriamo buon viaggio!  

In Italia

L’università del vino secondo il “premio Khail” Luigi Moio

Al professore dell’ateneo di Napoli e viticoltore in Irpinia quest’anno è andato […]

Leggi tutto

Tenuta Meraviglia, una ex cava ospita il nuovo investimento milionario di Alejandro Bulgheroni

Una cantina moderna e visionaria di 7.000 mq sul confine meridionale della […]

Leggi tutto

Cantine Lvnae lancia il progetto artistico dedicato a Numero Chiuso

In tutto 20 Jeroboam-sculture firmate dal designer Andrea Del Sere per celebrare […]

Leggi tutto

Il talk show di VinoVip al Forte ha acceso i riflettori sui giovani

Al centro dell’incontro tenutosi a Villa Bertelli lo scorso 9 giugno c’erano […]

Leggi tutto

Storia (e la prima verticale) del Carménère San Leonardo

Mai sino ad oggi erano state messe in fila diverse annate (due […]

Leggi tutto

Il “vino naturale”, corsi e ricorsi storici di un movimento che non sa fare sistema

Le polemiche emerse durante l’ultima edizione del Vinitaly hanno radici antiche, se […]

Leggi tutto

Dalla sala degli antenati entriamo nella galassia Frescobaldi

A Nipozzano, negli ambienti dell’affascinante castello medievale, accompagnati dai responsabili delle singole […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: ripensiamo i concetti base dei grandi bianchi italiani

Termini come longevità, esclusività, artigianalità e biodiversità, un tempo fondamentali nella definizione […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (11): la Val di Non

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati