Cambi di poltrone: il punto sul management di Cantine e Consorzi
Volti nuovi alla guida degli enti di tutela di Barolo e Barbaresco, Asti, Soave e Montefalco. Scelte di continuità al Consorzio Gavi, Istituto Grandi Marchi e Italia del vino e Lambrusco. Fabrizio Dosi nominato nuovo ceo del gruppo Marchesi Frescobaldi. Si rinnovano le cariche dirigenziali in Angelini Wines, Cadis 1898 e Cantina Tollo.
Avvicendamenti e conferme nel panorama vitivinicolo nazionale. Gli ultimi in ordine cronologico sono i cambi alla guida del Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, che sceglie Sergio Germano; mentre il Consorzio dell’Asti Docg affida la guida a Stefano Ricagno. Queste recenti nomine seguono quelle di altri organi di tutela, come il Consorzio di Soave che ha deciso di affidarsi all’esperienza di Cristian Ridolfi e il Consorzio Vini di Montefalco, che ridisegna tutto il suo cda. Scelgono la continuità l’ente consortile del Gavi, l’Istituto Grandi Marchi e le 25 aziende che costituiscono la realtà associativa Italia del Vino.
Fabrizio Dosi nuovo ceo del Gruppo Marchesi Frescobaldi
Fabrizio Dosi, 54 anni, è il nuovo ceo del gruppo Marchesi Frescobaldi, dove è entrato nel febbraio 2019 e ricoperto il ruolo di chief operating officer. Dopo la laurea all’Università Bocconi di Milano e un’esperienza nel settore consulenza con Gemini Consulting, nel suo curriculum professionale ci sono ruoli dirigenziali in aziende come Bulgari, Giorgio Armani e Illy. Dosi prende il posto di Giovanni Geddes da Filicaja, che rimarrà come membro del Consiglio di amministrazione del Gruppo.
Sergio Germano al timone del Consorzio Barolo e Barbaresco
Cambio di rotta per molti versi epocale al Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. Per la carica di presidente, dopo i due mandati consecutivi di Matteo Ascheri (titolare della storica azienda vitivinicola di Bra), è stato scelto Sergio Germano. Produttore di lunga data a Serralunga d’Alba, Germano ha a ereditato l’azienda di famiglia Ettore Germano che oggi conduce con la moglie Elena ed i figli Elia e Maria. Di recente è entrato a far parte del gruppo degli Svitati, che promuove l’utilizzo del tappo a vite anche per vini rossi di grande struttura come quelli delle Langhe e non a caso è stato artefice del primo Barolo imbottigliato con questa chiusura facendo cadere un tabù. Germano è stato anche tra i primi a puntare sui bianchi come il Riesling.
Il Consorzio Asti Docg sceglie Stefano Ricagno
Stefano Ricagno è il nuovo presidente del Consorzio Asti Docg. Raccoglie il testimone da Lorenzo Barbero e resterà in carica per il prossimo triennio. Nel corso del Consiglio di amministrazione, tenutosi il 7 maggio, sono stati eletti i vicepresidenti Bruno Fortunato, Massimo Marasso, Gianfranco Torelli e Paola Zappino mentre a Barbero è stata affidata la carica di vicepresidente Senior.
Ricagno, sesta generazione di viticoltori tra Langhe e Monferrato, è diplomato alla Scuola enologica di Alba e laureato in Viticoltura ed enologia all’Università di Torino. Dopo aver conseguito un Mba in Wine business management al Mib di Trieste, dal 2006 opera all’interno dell’azienda vitivinicola di famiglia e della Vecchia cantina sociale di Alice Bel Colle e Sessame d’Asti. È anche vicepresidente della Vignaioli Piemontesi e di Piemonte Land of Wine, l’ente che rappresenta tutti i 14 Consorzi del vino piemontesi ufficialmente riconosciuti dal ministero dell’Agricoltura.
Il nuovo presidente del Consorzio Soave è Cristian Ridolfi
Cristian Ridolfi, direttore di Cantina Santi – Gruppo Italiano Vini, è il nuovo presidente del Consorzio di Tutela Vini del Soave. Eletto all’unanimità dal consiglio di amministrazione riunitosi a Soave giovedì 28 marzo, Ridolfi succede a Sandro Gini, storico interprete del Soave, che ha presieduto l’organo consortile per due mandati consecutivi a partire dal 2018. Classe 1971, veronese di nascita, Ridoldi si è diplomato in viticoltura ed enologia all’Istituto Agrario di Conegliano e ha maturato capacità ed esperienza in alcune tra le più prestigiose cantine scaligere. In particolare, negli anni ha potuto approfondire le peculiarità dei terroir che caratterizzano l’intero areale veronese, sviluppato una grande competenza in tema di denominazioni.
Cambia il cda del Consorzio Vini di Montefalco
Fresco di nomina è anche Paolo Bartoloni (della Cantina Le Cimate) che è stato indicato come nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco. Al suo fianco, col ruolo di vice, sono stati scelti Liù Pambuffetti (Scacciadiavoli) e Filippo Antonelli (Antonelli San Marco). Il nuovo cda è inoltre composto da Marco Caprai (Arnaldo Caprai), Roberto Dionigi (Dionigi), Peter Heilbron (Tenuta Bellafonte), Alessandro Lunelli (Tenute Lunelli – Tenuta Castelbuono), Alessandro Mariani (Tenuta Alzatura – Cecchi), Gianluca Piernera (Cantina Ninni), Devis Romanelli (Romanelli) e Silvia Spacchetti (Colle Ciocco). Membri del collegio sindacale sono Gabriele Di Zacomo (Perticaia) e Alberto Pardi (F.lli Pardi). Il neopresidente Bartoloni, che succede a Giampaolo Tabarrini, ha già anticipato la possibilità di allargare il territorio della Spoleto Doc a parte dei territori di Bevagna, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria.
Maurizio Montobbio al terzo mandato alla guida del Consorzio del Gavi
Sceglie la continuità invece il Consorzio di tutela Consorzio Tutela del Gavi. Dopo l’elezione del nuovo Cda, è arrivata la riconferma di Maurizio Montobbio nel ruolo di Presidente. Montobbio, 54 anni, è titolare dell’azienda viticola Tenuta Gazzolo a Capriata. Oltre a una lunga esperienza nel mondo delle associazioni, nel suo curriculum figura anche il ruolo di portavoce della parte agricola nella commissione paritetica regionale, nonché la presidenza della sezione vitivinicola di Confagricoltura Alessandria. Nel suo secondo mandato consecutivo – il terzo se si conta anche il triennio dal 2015 al 2018 – Montobbio sarà affiancato dai vicepresidenti Dario Bergaglio, La Chiara e Massimo Marasso, Fratelli Martini.
Claudio Biondi resta in sella al Consorzio del Lambrusco
Sarà sempre Claudio Biondi (Cantine Riunite & CIV) a guidare il Consorzio Tutela Lambrusco, l’ente nato nel gennaio del 2021 dalla fusione di tre realtà – Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, Consorzio Tutela e Promozione dei Vini Reggiani Dop e Consorzio Tutela Vini Reno – che protegge e promuove le sei Doc del Lambrusco. Biondi è stato confermato nella carica di presidente per il prossimo triennio dal Cda che ha inoltre decretato l’elezione a vicepresidente di Dante Chiletti di Cantina Sociale Formigine Pedemontana.
Italia del vino traccia le linee strategiche del prossimo triennio
Le 25 aziende che costituiscono la realtà consortile Italia del Vino hanno fissato le linee strategiche e programmatiche per il prossimo triennio, a partire dalla conferma alla presidenza di Roberta Corrà.
Corrà, una laurea in giurisprudenza e svariate esperienze rilevanti presso aziende multinazionali, è direttore generale di Gruppo Italiano Vini, tra le più importanti realtà vitivinicole del nostro Paese, ricopre il ruolo dal 2021 e continuerà a farlo fino al 2027, affiancata da due neoeletti vicepresidenti, Andrea Sartori ed Enrico Drei Donà.
Italia del Vino raggruppa 25 prestigiose realtà leader del vino italiano, che sommano un fatturato complessivo superiore al miliardo e mezzo di euro, e dal 2009 lavora sui mercati internazionali con lo scopo di incrementare la conoscenza e la cultura del vino italiano. La presidente, in occasione della sua conferma, ha anche dato il benvenuto all’ultima realtà (la 25^) associatasi al Consorzio: Le Monde, cantina friulana conosciuta in tutto il mondo, fondata 1970 e poi rilevata dall’imprenditore Alex Maccan nel 2008.
Grandi Marchi: quarto mandato per Piero Mastroberardino
Piero Mastroberardino, titolare della Cantina irpina che porta il suo cognome, si conferma per il quarto mandato presidente dell’Istituto Grandi Marchi, gruppo che unisce 18 realtà enologiche tra le più importanti d’Italia e che da 20 anni promuove la cultura e l’eccellenza del vino italiano di qualità. Piero Antinori resta nel ruolo di presidente onorario dell’associazione così come confermati nelle posizioni di vicepresidenti, sono Alberto Tasca d’Almerita, dell’omonima cantina e Michele Bernetti di Umani Ronchi.
Il Consiglio di Indirizzo resta composto da Albiera Antinori, Valentina Argiolas, Federica Boffa Pio di Pio Cesare, Raffaele Boscaini di Masi, Alberto Chiarlo , Sebastiano De Corato di Rivera, Giovanni Folonari , Chiara Lungarotti e Santiago Marone Cinzano di Col d’Orcia.
Angelini Wines & Estates, Alberto Lusini succede a Ettore Nicoletto
Il Consiglio di amministrazione di Angelini Wines & Estates, azienda vitivinicola parte del Gruppo Angelini Industries costituita da sei 6 Cantine con produzione complessiva di circa 4 milioni di bottiglie l’anno, ha scelto Alberto Lusini come nuovo amministratore delegato al posto di Ettore Nicoletto, il quale aveva traghettato l’impresa negli ultimi quattro anni attraverso la riorganizzazione e il consolidamento della gestione del business.
Dopo la laurea in ingegneria e un Mba, entrambi conseguiti presso l’Università di Bologna, Lusini ha maturato un’esperienza ventennale nel settore consumer packaged foods, in particolare nel beverage, con una visione internazionale del settore. Nel corso della sua carriera è stato Ceo della business unit americana, Mzb Usa, per la Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A, mentre nel mondo del vino ha ricoperto ruoli dirigenziali in aziende primarie quali Mezzacorona, Allegrini e Gruppo Lunelli-Ferrari.
Un nuovo direttore generale per Cadis 1898
Dopo l’interruzione del rapporto di lavoro con l’ex direttore generale Wolfgang Raifer, avvenuta lo scorso marzo, il cda di Cadis 1898, presieduto da Roberto Soriolo, ha affidato la direzione generale della cantina ad Alberto Marchisio. L’enologo è nato ad Alba (Cuneo), e dopo un’esperienza di dieci anni all’interno della cooperativa Terre del Barolo in Piemonte e di cinque anni presso Montresor, storica azienda del veronese. Dal 2012 ricopre la carica di direttore generale di cantina Colli Vicentini, oggi Cantine Vitevis. Cadis 1898, acronimo di Cantina di Soave, è una realtà cooperativa con oltre 2.000 soci viticoltori e 6.500 ettari coltivati, un fatturato complessivo di oltre 141 milioni di euro nel 2023.
Francesco Montalbano torna a Castello di Meleto come direttore
Valorizzazione delle singole vigne, creazione di una cantina all’avanguardia, sviluppo di un turismo da wine resort, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e storico. Sono queste le linee guida che seguirà Francesco Montalbano, senese, classe 1980, scelto come nuovo direttore di Castello di Meleto.
Per Montalbano si tratta in realtà di un ritorno alla Cantina di Gaiole in Chianti, dove aveva ricoperto il ruolo di direttore amministrativo fino al 2017, dopo le esperienze maturate in Biondi Santi e nel mondo degli spirits.
Cantina Tollo sceglie Gianluca Orsini per la presidenza
Gianluca Orsini è il nuovo presidente di Cantina Tollo, una tra le più importanti e consolidate realtà nel settore vitivinicolo italiano e protagonista del territorio abruzzese con 620 soci e 2500 ettari coltivati. Orsini, che prende il posto di Luciano Gagliardi, eletto nel 2022, 47 anni e area manager Italretail Zucchetti, appartiene al mondo cooperativo da generazioni: è infatti nipote del socio fondatore Giovanni Orsini e figlio di Bruno Orsini, tuttora socio della realtà teatina.
Nuovo executive commercial manager per Siddùra
Seguendo una politica di consolidamento e acquisizione di nuovi clienti esteri, la Cantina gallurese Siddùra ha deciso di ampliare il suo organico potenziando la squadra commerciale con l’ingresso di Massimiliano Farci come nuovo executive commercial manager. Cagliaritano, 53 anni, il dirigente ha 25 anni di esperienza commerciale maturata come responsabile in note aziende del settore agroalimentare in Sardegna. Farci completa la squadra commerciale della cantina di Luogosanto, composta anche da Raffaele Cani, Piero Aru, Marco Montali ed Enrico Patrizio.
Foto di apertura: © Y. Geng – Unsplash
Tag: Alberto Lusini, Alberto Marchisio, Angelini WInes and Estates, Cadis 1898, cambi di poltrone, Cantina Tollo, Castello di Meleto, Consorzio Gavi, Consorzio Soave, Consorzio Vini Montefalco, Cristian Ridolfi, Francesco Montalbano, Gianluca Orsini, Italia del Vino, Massimiliano Farci, Maurizio Montobbio, Paolo Bartoloni, Roberta Corrà, Siddura© Riproduzione riservata - 15/05/2024