In Italia

In Italia

Di Majo Norante, l’impegno “totale”

5 Novembre 2013 Jessica Bordoni
“Dedizione ereditaria”, così ama definire il suo lavoro Alessio Di Majo, ultima generazione di una famiglia impegnata nel settore vinicolo fin dall’Ottocento. La masseria Di Majo Norante si trova a Campomarino (Campobasso) in contrada Ramitello: 85 ettari che facevano parte dell’antico feudo dei Marchesi Norante di Santa Cristina, a cui si aggiungono i 15 in agro di Portocannone. Al centro della produzione ci sono i vitigni tipici dell’area dell’Appennino meridionale, vinificati con le migliori tecniche di sperimentazione, ma nel rispetto delle antiche tradizioni. NUOVI VINI DA ANTICHI VITIGNI - «La nostra ricerca», spiega Di Majo, «si propone di preservare le caratteristiche degli uvaggi centro-meridionali quali Aglianico, Sangiovese, Tintilia, Bombino, Falanghina, Greco, Malvasia e Moscato reale. Abbiamo selezionato i cloni osservando la loro adattabilità ai terreni». L’obiettivo è quello di dare vita a “nuovi vini di antichi vitigni”, per la maggior parte in purezza per esaltare le caratteristiche varietali. AL TOP DELLA PRODUZIONE - La punta di diamante è il Don Luigi, Molise Riserva Doc, disponibile con la vendemmia 2009. Base di Montepulciano (90 per cento), con una piccola aggiunta di Aglianico, proviene da un vigneto in zona Martarosa a 100 metri d’altitudine. Rosso rubino con lievi riflessi aranciati, ha un profumo intenso di frutta matura; al palato colpisce per la sua morbidezza e la grande armonia, con un buon corpo e tannini in equilibrio. PURE ESPRESSIONI DEL TERRITORIO - La gamma delle etichette Di Majo Norante comprende, fra gli altri, l’Aglianico Contado, il Ramitello Rosso Biferno, la Tintilia, il Ramì Bianco Falanghina e il Moscato reale, tutti realizzati con la consulenza di Riccardo Cotarella.
DI MAJO NORANTE Contrada Ramitello 4 86042 Campomarino (Campobasso) 0875.57.208  - vini@dimajonorante.it www.dimajonorante.com
Sull'argomento leggi anche I nostri report: Molise

In Italia

Addio a Giuseppe Bonci, vignaiolo appassionato dei Castelli di Jesi

Il 21 dicembre si è spento all’età di 81 anni il produttore […]

Leggi tutto

La via etica: le diocesi italiane fanno rete “agricola”

Con il progetto Nostra Madre Terra gli Istituti diocesani di Piemonte, Veneto, […]

Leggi tutto

Ristorante Barbagianni a Colle di Val d’Elsa (Siena)

Tradizione toscana e tecniche francesi in un ricercato equilibrio di sapori. Al […]

Leggi tutto

Consorzio Colli di Conegliano Docg: Isabella Collalto de Croÿ eletta presidente

Cambio al vertice del Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Conegliano […]

Leggi tutto

Le tre anime del vino toscano secondo Arillo in Terrabianca

Radda in Chianti, Maremma e Val d’Orcia: il progetto generazionale della famiglia […]

Leggi tutto

Gabe Tenute, nuova voce di carattere nel cuore del Conegliano Valdobbiadene

Un progetto recente (la fondazione risale al 2024) ma già ben avviato, […]

Leggi tutto

Doc Monreale: per i produttori il vitigno su cui puntare è il Catarratto

La tendenza va in particolare verso i biotipi Lucido ed Extra Lucido, […]

Leggi tutto

Paternoster, per i 100 anni arriva Barone Rotondo

L’azienda del Vulture, di proprietà della famiglia Tommasi, festeggia un secolo di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati