In Italia

In Italia

Maculan: passito d’autore

15 Gennaio 2010 Roger Sesto
Parlando di Fausto Maculan, storico produttore di Breganze (Vicenza), l’unico nostro dubbio riguardava la scelta del vino: ci avrebbe raccontato dei bordolesi, dei vini in purezza o dei suoi dolci nettari? La scelta è ricaduta sul Breganze Torcolato Doc, vino da meditazione per antonomasia. «La mia annata del cuore di Torcolato è la 1977», dice Maculan, «quando passammo da una produzione amatoriale di 300-400 bottiglie a 3 mila unità. È il millesimo con cui giungemmo all’equilibrio perfetto tra zuccheri e acidità, frutto e spezie, eleganza e finezza. Da questa vendemmia adottammo un abbigliaggio più consono: bottiglie bordolesi ed etichette rispondenti alla tipologia. Fu grazie al Torcolato che cominciai a essere conosciuto fuori dalla mia provincia». Chiediamo quali siano i suoi segreti. «Lo si ottiene dai migliori grappoli di Vespaiola. Dopo la vendemmia si appendono con degli spaghi alle travi di soffitte ben aerate per 5 mesi. Durante l’appassimento si sviluppa anche la muffa nobile, che favorisce la concentrazione degli zuccheri e contribuisce alla creazione di particolari profumi. A gennaio le uve vengono pressate con il torchio, lentamente. La resa è bassissima: da 100 chilogrammi di frutto si ricavano 25-35 litri di mosto. La trasformazione degli zuccheri in alcol è molto lenta, può durare anche 3 mesi, e non è mai completa; si arresta da sola quando il vino è ancora dolce. A quel punto lo si travasa in piccoli fusti di rovere, dove matura per almeno un anno». Qual è il suo potenziale evolutivo? «Ha una curva di invecchiamento molto interessante; può ben evolvere per una ventina d’anni, e anche più nelle migliori annate. Maturando, il Torcolato si fa davvero importante, con millesimi più potenti e altri più eleganti. Talvolta ci divertiamo ad assaggiare qualche vecchia bottiglia conservata in cantina e le sorprese non mancano: le note di frutta gialla matura evolvono in frutta secca, esce la complessità dei profumi terziari, ma l’acidità della Vespaiola assicura freschezza anche nelle annate più adulte. Alcuni ristoratori appassionati ci chiedono la possibilità di avere una verticale di questo vino, anche di due o tre bottiglie per annata. E molti collezionisti, ai quali magari manca un’edizione, ci domandano le bottiglie per completare la loro raccolta. Chi ha vecchie annate ci fa richieste di valutazione, informandosi sulla tenuta e sulla qualità dei millesimi in loro possesso».

In Italia

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato di […]

Leggi tutto

Il senso e il successo delle Cinque Giornate WOW! Milano

Il format, strutturato su cinque date con una decina di produttori alla […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati