In Italia

In Italia

Selezione Sindaco: sul podio un dolce portoghese e un Vino Santo trentino

7 Giugno 2012 Civiltà del bere
Annunciati a Lamezia Terme (Catanzaro), alla presenza del ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania, i vincitori del Concorso Selezione del Sindaco 2012 – undicesima edizione. La premiazione ufficiale è organizzata per il prossimo 9 luglio nella Sala della Promoteca in Campidoglio a Roma ma l’elenco dei premiati è già on-line consultabile sul sito www.selezionedelsindaco.it. DUE VINI DOLCI, UN PORTOGHESE E UN VENETO, ON THE TOP – I 77 giudici, riunitisi in 11 commissioni d’assaggio dal 25 al 27 maggio alla Fondazione Terrina,  hanno degustato 1.221 vini. Ad aggiudicarsi il titolo di miglior vino dei Sindaci, con un punteggio pari a 93,6, è stato il portoghese Conte de Oeiras Carcavelos Aoc, un’etichetta da uve Arinto prodotta dalla Camara Municipal de Oeiras, comune a ovest di Lisbona. Gran medaglia d’oro anche per il Vin Santo Nosiola Trentino Doc 2001 dell’azienda agricola Francesco Poli - Santa Massenza di Vezzano (Trento), al secondo posto con 93,5 di quotazione. Dunque due vini dolci ai vertici, e in entrambi i casi si tratta di produzioni da agricoltura biologica (le etichette bio erano in tutto 241,  con una sezione appostia, a testimonianza della valenza “verde” della manifestazione). SETTE NAZIONI IN GARA E TRA LE ITALIANE IL VENETO LA REGIONE PIÙ PREMIATA - Queste le nazioni partecipanti, oltre all’Italia: Portogallo, Austria, Germania, Lussemburgo, Azerbajan e Romania. Tra le nostre regioni, il Veneto si conferma quella più presente e più medagliata: 265 bottiglie e 48 riconoscimenti; poi la Sicilia, con 108 vini e 43 premi. Da segnalare anche la buona performance della Calabria, che ospitava questa edizione, 4 medaglie d’oro e due d’argento. AL CENTRO LA QUALITÀ - La Selezione del Sindaco si distingue per essere l’unico concorso enologico internazionale che prevede la partecipazione congiunta della Cantina produttrice di vini Docg, Doc, Igt e del Comune in cui sono locate le vigne, con l’obittivo di valorizzare le piccole partite di vino di qualità, frutto della tradizione e di un ben individuato territorio. «Prestigio e qualità», ha sottolineato Paolo Benvenuti, direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino, l’ente promotore del Concorso, «sono gli aggettivi che credo sintetizzino al meglio questa edizione. Infatti, il medagliere parte da valutazioni minime di 84/100 per quanto riguarda le medaglie d’argento, mentre l’Oiv indica la soglia minima a 82/100, così come per gli ori con il tetto minimo per vincere la medaglia che abbiamo posto a 87/100. Vogliamo ribadire che il nostro concorso premia la qualità, senza alcun dubbio».

In Italia

Addio a Giuseppe Bonci, vignaiolo appassionato dei Castelli di Jesi

Il 21 dicembre si è spento all’età di 81 anni il produttore […]

Leggi tutto

La via etica: le diocesi italiane fanno rete “agricola”

Con il progetto Nostra Madre Terra gli Istituti diocesani di Piemonte, Veneto, […]

Leggi tutto

Ristorante Barbagianni a Colle di Val d’Elsa (Siena)

Tradizione toscana e tecniche francesi in un ricercato equilibrio di sapori. Al […]

Leggi tutto

Consorzio Colli di Conegliano Docg: Isabella Collalto de Croÿ eletta presidente

Cambio al vertice del Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Conegliano […]

Leggi tutto

Le tre anime del vino toscano secondo Arillo in Terrabianca

Radda in Chianti, Maremma e Val d’Orcia: il progetto generazionale della famiglia […]

Leggi tutto

Gabe Tenute, nuova voce di carattere nel cuore del Conegliano Valdobbiadene

Un progetto recente (la fondazione risale al 2024) ma già ben avviato, […]

Leggi tutto

Doc Monreale: per i produttori il vitigno su cui puntare è il Catarratto

La tendenza va in particolare verso i biotipi Lucido ed Extra Lucido, […]

Leggi tutto

Paternoster, per i 100 anni arriva Barone Rotondo

L’azienda del Vulture, di proprietà della famiglia Tommasi, festeggia un secolo di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati