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Annata 5 stelle per il Vino Nobile 2015

19 Febbraio 2016 Emanuele Pellucci
Cinque stelle all’annata 2015 del Vino Nobile. È questo il rating che la commissione tecnica incaricata dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, formata da enologi e sommelier, ha attribuito ai vini dell’ultima vendemmia. L’annuncio è stato dato dal presidente del Consorzio, Andrea Natalini, nel corso della 23esima Anteprima che si è svolta ieri nell’antica fortezza di Montepulciano presenti circa 150 giornalisti italiani ed esteri. «La qualità media dei vini del 2015 è elevatissima», ha spiegato l’enologo Maurizio Castelli, responsabile della commissione, «dopo le malolattiche, a livello analitico si rilevano ottimi valori di intensità e tonalità di colore, gradazioni alcoliche medio-alte, buona dotazione di polifenoli totali e di sostanze estrattive, acidità e pH medi. All’assaggio i vini presentano colori intensi, ottima espressività aromatica varietale, concentrazione, equilibrio e una trama tannica di pregevole fattura».

Annata 5 stelle del Vino Nobile: un regalo per i 50 anni

L’assegnazione delle stelle alla vendemmia 2015 non è stata l’unica novità in casa poliziana. Il 2016, infatti, coincide con il 50esimo anniversario della denominazione, che sarà celebrato con una serie di iniziative nel corso dell’anno che culmineranno in ottobre con l’inaugurazione dell’innovativa oli-enoteca all’interno della fortezza e un convegno celebrativo. E sempre in quella occasione saranno trasferiti nell’antico complesso anche gli uffici del Consorzio del Vino Nobile. «Nelle iniziative del Cinquantenario», ci dice il direttore Paoli Solini, «rientra anche una più efficace attività promozionale all’estero. Già dalla prossima settimana saremo a San Francisco e New York con una quindicina di aziende per tenere degustazioni e cene a tema. Quindi parteciperemo alle fiere di Prowein e Vinitaly, seguite di iniziative in Svizzera e Germania, e infine il ritorno negli Stati Uniti per una presenza capillare nelle enoteche di New York».

Il Consorzio presenta il nuovo logo

Sempre in tema di novità, durante l’Anteprima è stato presentato anche il nuovo logo del Consorzio, che accompagnerà nei prossimi anni l’immagine coordinata del Vino Nobile. Resta il simbolo di Montepulciano, il grifo, ma si propone sotto un altro aspetto, seduto sopra la città, Montepulciano, a salvaguardia di questa, ma con le ali spiegate, pronto a spiccare il volo, così come ha fatto negli ultimi anni il suo vino.

Vale il 70% dell'economia locale

Il “patrimonio Nobile”, infatti, è stimato in 500 milioni di euro tra valori patrimoniali, fatturato e produzione. Nello specifico, in oltre 200 milioni di euro è stimato il valore patrimoniale delle aziende agricole che producono Vino Nobile, 150 milioni circa il valore patrimoniale dei vigneti (in media un ettaro vitato costa sui 150 mila euro) e 65 milioni di euro è valore medio annuo della produzione vitivinicola, senza contare che circa il 70% dell’economia locale è indotto diretto del vino. Una cifra importante per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, 2.200 ettari sono vitati, ovvero il 16% circa del paesaggio comunale è caratterizzato dalla vite. A coltivare questi vigneti oltre 250 viticoltori (sono circa 90 gli imbottigliatori in tutto dei quali 76 associati al Consorzio dei produttori).

Export e mercato interno. Picco in Usa

«Quanto al mercato» ci rivela il presidente Andrea Natalini, «questo è in linea con gli ultimi anni: anche il 2015 si conferma, infatti, anno dell’export, con una quota destinata all’estero pari all’80 per cento di prodotto, mentre il restante 20% viene commercializzato in Italia. Per quanto riguarda il mercato nazionale, le principali vendite sono registrate in Toscana per il 47%, dato al quale si aggiunge il 19 per cento delle vendite al Centro. Al Nord è stato venduto il 16% del totale, mentre è cresciuta del 4% toccando quota 17 per cento. Per quanto riguarda l’estero, si assiste a una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. La Germania torna a crescere del 3 per cento con il 46% per cento della quota esportazioni e resta il primo paese per le vendite del Nobile. Strepitosa performance anche per la Svizzera (+7%) che con il 17 per cento rappresenta un importante sbocco. Il dato più significativo arriva ancora una volta dagli Stati Uniti che segnano un +10% nel 2015 arrivando a rappresentare il 20 per cento dell’export del Nobile. Successo anche per i mercati asiatici ed extra Ue con oltre il 7 per cento delle esportazioni».

In Anteprima Vino Nobile 2013, Riserva 2012 e Rosso 2014

Tornando all’Anteprima, quest’anno hanno partecipato 44 cantine con alcune new entry. Le degustazioni si sono svolte in due momenti: da un lato gli assaggi professionali dei giornalisti, con servizio ai tavoli, e dall’altro ai banchi delle aziende in presenza dei produttori. Protagonista il Vino Nobile dell’annata 2013, cioè quella che esce in commercio quest’anno (a suo tempo la commissione tecnica le assegnò 4 stelle), e la Riserva 2012 (5 stelle), nonché il Rosso di Montepulciano 2014, un vino sempre più apprezzato dai consumatori.

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