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25 anni di Mormoreto e prima annata di Pomino Pinot nero: ultime uscite di casa Frescobaldi

15 Ottobre 2010 Emanuele Pellucci
Da una parte la storia e dall'altra l'attualità. Parliamo del Mormoreto del venticinquennale (annata 2007) e del neonato Pomino Pinot nero (annata 2008), le ultime etichette presentate in questo autunno della Marchesi de’ Frescobaldi. Sono due vini che rappresentano l’espressione migliore delle storiche tenute di Nipozzano e Pomino situate sulle alte colline che guardano l’Arno e la Sieve. Prodotto per la prima volta nel 1983, il Mormoreto (etichettato all’epoca sotto il marchio di qualità Predicato di Biturica) può essere considerato il vino bandiera non solo del Castello di Nipozzano ma forse dell’intera produzione della Casa fiorentina. Infatti, i vigneti e le varietà utilizzate per produrlo sono gli stessi di quelli piantati alla metà dell’Ottocento da Vittorio degli Albizi, antenato dei Frescobaldi. Oltre al Cabernet Sauvignon, al Merlot e al Cabernet Franc, l’unica novità è la presenza di una piccola percentuale di Petit Verdot, di più recente impianto. L’indicazione del venticinquennale è riportata in etichetta e sulla capsula, mentre il nome del vino è in caratteri argentati. Prodotto con una resa di soli 35 ettolitri per ettaro, il Mormoreto Igt Toscana 2007 è maturato in barrique nuove di rovere francese per 24 mesi, a cui segue l’affinamento in bottiglia per altri 6 mesi. In recenti degustazioni verticali in Estremo Oriente guidate dal marchese Leonardo Frescobaldi, questo vino ha riscosso entusiastici consensi. Altra interessante novità della Casa è l’uscita della prima annata di Pomino Pinot nero, l’etichetta che ha preso il posto del Casafonte. In questo modo l’azienda ha inteso marcare con più evidenza la presenza di questa varietà, anch’essa presente a Pomino da 150 anni. Grazie proprio ai buoni risultati ottenuti dal Pinot nero, una varietà sempre difficile da coltivare in qualunque situazione pedoclimatica, Frescobaldi ha deciso che a partire dalla vendemmia 2008 il vino (95% Pinot nero e 5% Sangiovese) riportasse in etichetta il nome Pomino Pinot nero Doc.

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