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Only Wine Festival: una terza edizione di successo

Only Wine Festival: una terza edizione di successo

«Siamo molto orgogliosi di questo grande successo. Nonostante la pioggia, durante la manifestazione sono arrivati a Città di Castello circa 30 mila visitatori, tra cui moltissimi giovani attenti e curiosi». Così l’amministratore delegato di Fiera Show Andrea Castellani ha commentato i numeri della terza edizione di Only Wine Festival, la mostra mercato dedicata ai giovani produttori e alle piccole Cantine italiane, che è andata in scena lo scorso weekend nel piccolo borgo perugino.

I partner Ais e Civiltà del bere

La tre giorni è stata realizzata con il patrocinio del Mipaaf, e della Regione Umbria, in collaborazione tecnica con l’Associazione italiana sommeliers e, per la prima volta, con la media partnership di Civiltà del bere, che ha organizzato una serie di approfondimenti e degustazioni tematiche.

Cento produttori da tutta Italia

Il format ha decisamente convinto il grande pubblico di appassionati, desiderosi di scoprire piccole realtà emergenti votate alla qualità, nella maggior parte dei casi gestite da under 40. L’elegante palazzo Bufalini, nel centro storico di Città di Castello, ha ospitato circa 100 produttori provenienti da tutto lo Stivale, rigorosamente selezionati da un team qualificato di sommelier Ais. Il biglietto d’ingresso, al prezzo di 10 euro, permetteva di degustare 10 calici e tutti i vini in assaggio erano disponibili anche per la vendita.

Spazio anche alle birre artigianali e alla gastronomia

Tra le novità messe a punto per questa terza edizione, vanno ricordate le sezioni Only Beer, Only Food e Only Olive Oil, dedicate alla birra artigianale e alle eccellenze gastronomiche del territorio (su tutte il prosciutto e l’olio extravergine d’oliva), così come le aree Sigaro Toscano e Vinsanto, tutte apprezzatissime dai visitatori.

I protagonisti della sommellerie e della stampa

Accanto al walk-around-tasting e agli assaggi, un fitto calendario di appuntamenti per i professionisti e i wine lovers più esperti. A Only Wine Festival hanno, infatti, preso parte i più importanti protagonisti della sommellerie italiana, a cominciare dal presidente nazionale Ais Antonio Maietta, il presidente Ais Umbria Sandro Camilli, il campione del mondo Luca Martini e il migliore d’Italia in carica Andrea Galanti. Sul palco c’era anche il direttore di Civiltà del bere Alessandro Torcoli, moderatore di numerose degustazioni in programma.

In programma anche grandi tasting d’autore

Partenza in grande stile sabato 23 aprile con Luca Martini, che ha coinvolto il pubblico in una preziosa verticale di Titolo, Aglianico del Vulture Docg di Elena Fucci; mentre Andrea Galanti ha approfondito il tema delle bollicine italiane prodotte con diversi vitigni. Domenica 24 aprile focus sui grandi vini del Friuli Venezia Giulia, sempre a cura di Andrea Galanti. A seguire, Alessandro Torcoli ha condotto una degustazione dedicata alle etichette più rappresentative della regione ospitante: “Umbria: carattere autentico”. L’ultimo giorno è stata la volta degli appuntamenti “Nebbiolo vs Sangiovese”, un confronto tra “giganti” con Luca Martini e Andrea Galanti, e “Cinque Terre Sciacchetrà”, a cura del sommelier Marco Rezzano. La chiusura “spirituale” è stata affidata al sommelier umbro Maurizio Dante Filippi che ha proposto in assaggio cinque tipologie di distillati.

I Giovani Leoni intervistati da Civiltà del bere

Accanto ai tasting tradizionali, Civiltà del bere ha coordinato gli incontri “I Giovani Leoni” coinvolgendo alcuni dei piccoli produttori presenti a Only Wine Festival destinati a diventare big di domani. Sabato 23 aprile la giornalista Jessica Bordoni ha intervistato Paolo Bartoloni dell’azienda umbra Le Cimate, impegnata nella produzione del Sagrantino e del Trebbiano Spoletino; e Maurizio Mazzocchi, titolare della Fattoria Giro di Vento, a Narni, dove produce il caratteristico Ciliegiolo. Domenica 24 aprile Alessandro Torcoli ha chiacchierato con la londinese Victoria Burt, la più giovane Master of Wine, che ha raccontato il suo percorso di studi e il suo lavoro al WSET. Ai microfoni anche Nicola Biasi, che in Val di Non produce il Vin de la Neu, dall’uva resistente alle malattie fungine Johanniter, e Anna Ascani, parlamentare 29enne nata e cresciuta a Città di Castello.

Le degu-conversazioni con Dominga Cotarella e Chiara Lungarotti

Un altro format altrettanto interessante e molto seguito, sempre a cura della nostra rivista, sono state le degu-conversazioni con Dominga Cotarella e Chiara Lungarotti, che hanno ripercorso la storia della Falesco e delle Cantine Lungarotti a partire dai vini che ne hanno decretato il successo. Entrambe hanno sottolineato l’importanza della passione e della dimensione familiare, ma anche la cura estrema in vigna e nelle fasi di cantina. In assaggio pietre miliari della nostra enologia, come il Roscetto Ferentano e il Merlot Montiano per Falesco; il Vigna Monticchio Torgiano Riserva e il Sagrantino di Montefalco per Lungarotti.

L’appuntamento con la quarta edizione di Only Wine Festival è nel 2017 dal 22 al 23 aprile. Per maggiori info: www.onlywinefestival.it


© Riproduzione riservata - 27/04/2016

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