In Italia

In Italia

Il Rinascimento che verrà. Le sfide del vino italiano

13 Maggio 2014 Civiltà del bere
Ci siamo quasi! Domani la festa dei quarant'anni di Civiltà del bere animerà il Four Seasons di Firenze con 48 produttori top della Penisola (leggi di più sull'evento o scarica l'invito). Accanto ai nomi storici della nostra enologia (scopri quali vini porteranno), cinque nuove sfide del vino italiano ci presentano l'etichetta su cui puntano per il futuro. Quella che, siamo convinti, farà la storia. PARTIAMO DAL PIEMONTE - La regione conta ben due nuove sfide. Nervi, presentata da Erling Astrup con l’enologo Enrico Fileppo, porta il suo cavallo di battaglia: Molsino, Gattinara Docg 2006 (Nebbiolo 100%), insieme al Gattinara Docg 2006 (Nebbiolo 100%) e al rosato Rosa, Coste del Sesia Doc 2013 (Nebbiolo 80%, Uva rara 20%). Per Tenuta Santa Caterina, invece, è Sorì di Giul, Freisa d’Asti Doc 2010 (Freisa 100%) il vino che farà il futuro. Guido Carlo Alleva e la figlia Giulia Francesca Virginia offrono in assaggio anche altri due rossi: Arlandino, Grignolino d’Asti Doc 2012 (Grignolino 100%) e Setecàpita, Barbera d’Asti Superiore Docg 2010 (Barbera 100%). IN LOMBARDIA - Da un’altra area vocata del nord Italia, la Franciacorta, proviene Biondelli. L’etichetta top, che segnerà l’avvenire della Cantina, è Biondelli Satén, Franciacorta Docg (2010 non dichiarato, Chardonnay 100%), accompagnato da Biondelli Brut, Franciacorta Docg (2010 non dichiarato e 2011 non dichiarato, sempre Chardonnay 100%). IL SOGNO TOSCANO - La sfida del Tuscan Dream è l’azienda vinicola Terenzi. Il vino su cui punta è Purosangue, Morellino di Scansano Riserva Docg 2011 (Sangiovese 100%), che Balbino e Federico Terenzi presentano insieme al bianco Balbino, Vermentino Maremma Doc 2013 (Vermentino 100%) e Madrechiesa, Morellino di Scansano Riserva Docg 2011 (sempre Sangiovese 100%). FINO ALLA TRINACRIA - Il percorso si chiude nel profondo sud, in Sicilia, con Baglio di Pianetto. È Cembali, Sicilia Igt 2007 (Nero d’Avola 100%) l’etichetta su cui scommettere per il futuro. Il presidente Paolo Marzotto e l’amministratore Ginevra Notarbartolo di Villarosa lo propongono con due bianchi: Ficiligno, Sicilia Doc 2013 (Insolia 50%, Viognier 50%) e Ginolfo, Sicilia Igt 2011 (Viognier 100%).

In Italia

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto

Sorgono e il Mandrolisai, un territorio ricco di fascino e vecchie vigne da preservare

Riflessioni a margine della manifestazione “Autunno in Barbagia”, che ci ha permesso […]

Leggi tutto

Moncalisse, il Trentodoc di Karoline e Julia Walch

Nasce alle pendici del Caliso, da cui il nome, in una posizione […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati