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I migliori vini bio secondo Legambiente

I migliori vini bio secondo Legambiente

Sedici etichette e quattro Cantine hanno ottenuto il plauso di Legambiente nel corso della XXIII Rassegna nazionale di vini biologici. La commissione di valutazione, presieduta da Giancarlo Scalabrelli, ha selezionato i vincitori per le diverse categorie in gara – vini bianchi, rosati, rossi giovani, rossi affinati, vini da dessert, spumanti e vini autoctoni – cui si sommano i quattro premi “extra” attribuiti alle aziende più meritevoli: New entry (assegnato a Bio Vio di Albenga, Savona); Speciale, ovvero con il maggior numero di vini selezionati (all’azienda Saladini Pilastri di Spinetoli, Ascoli Piceno); Fedeltà, per le ottime performance di storici partecipanti al concorso (all’azienda agricola Giol di San Polo di Piave, Treviso); Innovazione (ottenuto dall’azienda agricola L’Ulif di Polpenazze sul Garda, Brescia).

Alcuni dei vini bio assaggiati (la giuria ha valutato tutte le etichette alla cieca)

FRA BIANCHI E ROSATI – I vincitori della categoria bianchi sono: Tasnim, Sauvignon Blanc Vigneti delle Dolomiti Igt 2012 della Tenuta Loacker Schwarhof (Bolzano) e Intregona, Toscana Igt 2012 de La Poderina Toscana (Castel del Piano, Grosseto). Fra i rosati, la giuria ha selezionato il Rosato Toscana Igt 2012 de La Selva di Karl Egger (Orbetello, Grosseto).

ROSSI GIOVANI E AFFINATI – Due distinte categorie di vini rossi suddividono i campioni più beverini da quelli destinati all’invecchiamento. Del gruppo dei rossi giovani, hanno ottenuto il riconoscimento: Roggiano, Morellino di Scansano Docg 2012 della Cantina Cooperativa Vignaioli Morellino di Scansano (Scansano, Grosseto); Privo, Maremma Toscana Doc 2012 de La SelvaKarl Egger (Orbetello, Grosseto); Curtefranca Rosso Terre di Franciacorta Doc 2011 della Barone Pizzini (Provaglio d’Iseo, Brescia). Fra i rossi affinati: Chianti Classico Docg 2010 di Badia a Coltibuono (Gaiole in Chianti, Siena); Montetinello, Rosso Piceno Superiore Doc 2010 di Saladini Pilastri (Spinetoli, Ascoli Piceno); Lodolaia, Syrah Maremma Toscana Igt 2010 delle Tenute Loacker Valdifalco (Magliano in Toscana, Grosseto); Sugherettaio, Montecucco Rosso Doc Riserva 2009 della Pierini e Brugi (Campagnatico, Grosseto)

DAGLI SPUMANTI AI DOLCI – Nella categoria bollicine vincono: Prosecco Spumante Brut Treviso Doc 2012 dell’azienda agricola Giol (San Polo di Piave, Treviso); Canah, Prosecco Superiore Brut Conegliano Valdobbiadene Docg 2012 di Perlage (Farra di Soligo, Treviso). Fra le etichette da dessert, unico premiato è lo Sfiziale, Aleatico Toscano Igt 2012 dell’azienda agricola Bulichella (Suvereto, Livorno)

GLI AUTOCTONI – Per la produzione da varietà autoctone, meritano il premio: Marenè, Pigato Riviera Ligure di Ponente Doc 2012 di Bio Vio (Albenga, Savona); Pecorino Offida Docg 2012 dell’azienda Saladini Pilastri (Spinetoli, Ascoli Piceno); Arzimo, Recioto di Soave Docg 2010 de La Cappuccina (Monteforte d’Alpone, Verona).

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© Riproduzione riservata - 29/07/2013

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