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E’ morto Giuseppe Caldano, esperto giurista dell’Uiv

10 Febbraio 2012 Jessica Bordoni
Lo scorso 9 febbraio a Vercelli si è spento Giuseppe Caldano, giurista esperto di legislazione vinicola, responsabile dell’Ufficio tecnico legislativo di Milano dell’Unione Italiana Vini nonché storico coautore, insieme ad Antonio Rossi, del Codice della Vite e del Vino e del Codice delle Denominazione di Origine dei vini. «Il mondo dell’enologia ha perso un’importante figura di riferimento», ha commentato il presidente dell’Uiv Lucio Mastroberardino, «La scomparsa di Giuseppe Caldano, da decenni colonna portante della nostra area tecnico-giuridica, valido supporto nell’attività di consulenza normativa ai nostri soci, lascia un grande vuoto nel nostro settore. Un personaggio che tutti noi conoscevamo e che ha sempre dato utili e fecondi spunti di riflessione per l’attività di Unione Italiana Vini e per l’evoluzione di tutta la nostra filiera». Classe 1932, laureato in giurisprudenza ed enologo, Giuseppe Caldano – ma per molti imprenditori vinicoli semplicemente “Pino” – entrò a far parte dell’Uiv nel 1979, dopo un’importante carriera  al ministero dell’Agricoltura Servizio repressione Frodi a Milano. Tra i suoi incarichi anche quello di membro del Comitato Nazionale Vini e componente della Commissione tecnica, presidente delle Commissioni regionali per il Piemonte, la Sicilia e il Trentino Alto Adige e dell’Unione Giuristi della Vite e del Vino di Milano. Prestigio anche a livello internazionale, con mansioni all’interno del Comitato Consultivo Vitivinicolo comunitario di Bruxelles, del Comitato Coordinamento dei lavori dell’Oiv di Parigi, del Club des Directeurs del Comité Vins del Cev di Bruxelles, dell’Associazione internazionale dei giuristi della Vite e del Vino di Parigi. Civiltà del bere porge alla famiglia le più sentite condoglianze.

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