Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest dedicato alla tipicità dei vini italiani. Spoiler: diverse Cantine hanno ricevuto più di un premio, segno di una costanza qualitativa e di una coerenza stilistica di gamma decisamente vincenti
L’attesa è terminata, le medaglie d’oro sono state assegnate. Parliamo di WOW! The Italian Wine Competition, il nostro contest che premia la qualità e la tipicità della produzione enologica nazionale, giunto quest’anno alla sua ottava edizione.
Su un totale di circa 1000 vini iscritti e degustati, 239 sono stati considerati meritevoli della gold medal dall’autorevole giuria di WOW!. Sono 28 in più rispetto al 2024, quando i campioni assoluti si fermavano a 211.
La formula di WOW!
I tasting, rigorosamente alla cieca, si sono svolti a Milano tra giugno e luglio e i risultati nascono dall’incrocio dei voti di almeno tre assaggiatori qualificati, chiamati ad esprimersi sulla qualità intrinseca (da 0 a 100) e sul livello di tipicità (da 0 a 10) di ciascun campione. Come da prassi (e caso più unico che raro nei concorsi enologici), tutti i commenti dei giudici verranno condivisi con le Cantine via mail in forma anonima nei prossimi mesi. Questo sia a fronte dell’ottenimento di una medaglia (oro, argento, bronzo), sia in caso di mancata qualifica.
Non solo grandi denominazioni
La lista degli ori, che vi condividiamo qui, rivela una piacevole evidenza: alcune aziende si sono aggiudicate non una ma diverse medaglie d’oro (in alcuni casi anche 3 o 4). È il segno che i giudici hanno riconosciuto e apprezzato la coerenza qualitativa e stilistica della Cantina. Altra considerazione interessante: la golden list di WOW! 2025 include vini figli di Doc, Docg famose e relativi Cru blasonati, ma anche esponenti di distretti minori e denominazioni/indicazioni geografiche “di ricaduta”. Qualche esempio? Le Doc Verduno Pelaverga, Freisa di Chieri, Capriano del Colle; e le Igt Valle del Tirso e Isola dei Nuraghi. L’eccellenza qualitativa, si sa, non si cura della notorietà e dell’immagine; e spesso le nicchie produttive esprimono grande capacità di interpretazione e lettura del territorio e del vitigno.
Il calendario delle prossime uscite
Guardando alle annate dei vini premiati, invece, se la vendemmia più giovane è ovviamente la 2024, la più agée è la 2002 e appartiene a una Vernaccia di Oristano Riserva. Mentre la bollicina più invecchiata è un Alta Langa Riserva Dosaggio Zero Docg del 2011. Potremmo andare avanti a lungo con queste osservazioni, ma lasciamo a voi il piacere della scoperta scorrendo la lista. A proposito, le comunicazioni relative a WOW! The Italian Competition sono appena cominciate. Il 18 settembre vi sveleremo i vini Best in Class, ossia i migliori vini delle diverse tipologie (spumanti, sia Charmat sia Metodo Classico, bianchi, rossi, dolci, ecc.), mentre il 25 settembre sarà la volta dei premi speciali Tipicità e Ambasciatori del territorio e il 2 ottobre delle medaglie d’argento e di bronzo. Stay tuned!