In Italia

In Italia

WOW! The Italian Wine Competition 2025: i 9 Best in Class

18 Settembre 2025 Jessica Bordoni
WOW! The Italian Wine Competition 2025: i 9 Best in Class

Ecco i vini più meritevoli per tipologia, che hanno conquistato la giuria grazie alla loro tipicità distintiva abbinata a un’indiscussa eccellenza qualitativa. Ciascuno è accompagnato da una breve descrizione, sintesi della valutazione delineata durante le degustazioni alla cieca

A fine luglio vi abbiamo svelato i campioni assoluti di WOW! The Italian Wine Competition 2025, ovvero i vincitori delle medaglie d’oro. Oggi accendiamo i riflettori sui Best in Class, il titolo destinato ai vini più meritevoli per tipologia, individuati estrapolando il punteggio complessivo più alto tra i gold medal. Dal miglior Metodo Charmat al miglior vino dolce Passito: 9 etichette che hanno conquistato la giuria grazie alla loro tipicità distintiva, unita ad un’alta qualità complessiva, ovvero i due assi portanti del nostro contest enologico, quest’anno all’ottava edizione. Per tutti i vincitori segnaliamo anche le relative tasting notes, frutto di una sintesi tra le valutazioni espresse dai giudici che li hanno degustati, rigorosamente alla cieca, nei mesi scorsi.

Miglior spumante Metodo Charmat

Conte Collalto
San Salvatore, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut Docg 2024

Colore giallo paglierino molto delicato con perlage elegante. I sentori di fiori d’acacia, timo e salvia freschi, agrumi e mela croccante, miele e un tocco esotico di curcuma arricchiscono il naso. In bocca entra vivo e fruttato, sapido e leggiadro, e chiude con una bella nota speziata che invita al riassaggio.

Miglior spumante Metodo Classico

Mosnel
EBB, Franciacorta Extra Brut Docg 2019

Colore giallo paglierino luminoso con bollicine fini e discrete. Il profilo olfattivo si gioca su note di fiori bianchi, con accenti minerali e agrumati e tocchi di burro e crema al limone. In bocca è sottile e definito, sorretto da una carbonica delicata che accompagna un sorso sapido, bilanciato e di ottima persistenza. Chiusura lievemente amarognola con un bel ritorno aromatico.

Miglior spumante rosé

Quintopasso
Quintopasso Rosé , Modena Brut Rosato Doc 2017

Color rosato brillante, dai bei riflessi ramati. Svela sentori di frutta e fiori di campo, delicate note speziate e cenni di lievito. Espressivo e proporzionato tanto al naso quanto in bocca. Il sorso è proporzionato, tra l’elegante morbidezza del frutto e la slanciata mineralità. Altrettanto bilanciato il finale, che sposa la freschezza e il residuo zuccherino. Di grande beva.

Miglior spumante rosso

Ventiventi
La.Vie, Modena Rosso Spumante Doc 2024

Di un intrigante color ramato e dal perlage fine e continuo. Al naso sprigiona vivaci note di frutta rossa in cui spiccano ricordi di melagrana, ribes, fragole e lamponi. E ancora sentori agrumati, cenni floreali e tocchi minerali salini. Teso, succoso, agile e di medio corpo al palato, con richiami retrolfattivi di frutta e menta. Appagante e rinfrescante la chiusura.

Miglior spumante sui lieviti

Marsuret
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Dosaggio Zero Sui Lieviti Docg 2023

Manto paglierino con riflessi dorati, velato dalla pratica di non filtrazione. Naso intenso e di buona complessità, con tocchi di frutta a polpa gialla, cenni esotici, sensazioni minerali e piacevoli sfumature agrumate. Palato deciso, intenso, fresco e dinamico, caratterizzato da una decisa vena sapida. Chiusura coerente, precisa, appagante.

Miglior vino bianco

Venica&Venica
Extempore, Collio Sauvignon Doc 2019

Veste di seducente eleganza color paglierino dorato. Ananas, pesca bianca, fiori gialli, un sottofondo di erbe aromatiche e una sottile nota minerale e gessosa disegnano un profilo olfattivo seducente ed espressivo. In bocca è burroso e scorrevole, con un ritorno elegante dalla parte fruttata e una persistente nota sapida. Finale lungo, coerente, corroborante.

Miglior vino rosato

Masciarelli
Villa Gemma, Cerasuolo d’Abruzzo Terre di Chieti Superiore Doc 2024

Di un cerasuolo intenso e brillante, combina note di ciliegia e frutti rossi maturi a delicati richiami floreali e accenni vegetali. Il sorso è agile e scorrevole, sostenuto da una piacevole sapidità e da un equilibrio morbido-acido ben definito, con una leggera effervescenza che ne esalta freschezza e scorrevolezza. Il finale è agrumato, tratteggiato da un lieve calore alcolico.

Miglior vino rosso

Tenuta di Fiorano
Fiorano Rosso 2020

Rosso rubino intenso e brillante. Il quadro olfattivo è ricco, complesso e poliedrico grazie a profumi di frutta scura come more e amarene in confettura, insieme a note erbacee e di frutta secca (nocciola), fiori essiccati e sensazioni affumicate e balsamiche. All’assaggio mostra eleganza, profondità, lunghezza, struttura e compostezza chiudendo con un’eccellente espressività.

Miglior vino dolce passito

Vite Colte
La Bella Estate, Piemonte Moscato Passito Doc 2023

Giallo dorato alla vista, al naso si esprime tramite evidenti richiami esotici di mango, ananas e papaya, ma anche speziati (zafferano) e floreali (camomilla), oltre a regalare sensazioni da muffa nobile. All’assaggio è denso e intenso, la dolcezza è presente, ma è controbilanciata da una grande freschezza ed eleganza. Tornano quindi i sentori esotici per un finale lungo e persistente.

In Italia

Cantina Terlano: l’evoluzione dei grandi bianchi attraverso le annate

Una verticale che abbraccia oltre trent’anni e le etichette di punta aziendali, […]

Leggi tutto

Barolo Serralunga d’Alba: il 2022 è fuori dai canoni

A Serralunga Day, abbiamo assaggiato Barolo con la menzione geografica comunale che […]

Leggi tutto

Livon e i 40 anni della Donna alata di Erté

Era il 1985 quando Valneo Livon si innamorò di una sinuosa illustrazione […]

Leggi tutto

Rottensteiner presenta Trigon e alza l’asticella del Lagrein

A Milano ha debuttato la nuova etichetta dedicata da Judith e Hannes […]

Leggi tutto

Comitato Conegliano e Valdobbiadene: gli intenti in un Manifesto

Nata un anno fa, l’associazione ha messo per iscritto gli impegni di […]

Leggi tutto

Ricordo di Ampelio Bucci, maestro del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il produttore marchigiano si è spento il 21 agosto all’età di 89 […]

Leggi tutto

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati