Vino e fornelli. A scuola di cucina con Lupi
A ogni calice la sua ricetta. Per presentare la nuova annata 2011 dell’Ormeasco Superiore Braje, al dinamico produttore Massimo Lupi (www.casalupi.it) è venuto in mente di esplorare il connubio cibo-vino partendo dalla sua origine, ovvero dalle materie prime.
L’appuntamento è da Quokika, moderna scuola di cucina nel centro di Imperia, con le bottiglie di Pieve di Teco e le ricette della tradizione ligure. Dalla squisita focaccia alle alici ripiene, ai cappellacci di brandacujun (ripieno a base di baccalà e patate) e ceci, fino al coniglio tra panissa (polentina di farina di ceci) e carciofi, il vino ci accompagna lungo la strada che porta dalla padella al piatto. E i tempi d’attesa volano!
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I sapori della tradizione sposano i vini di Lupi
Anche nel 2011 l’Ormeasco di Pornassio Superiore Braje dà grande prova di sè, con un sapiente equilibrio fra struttura e aroma di frutta e spezie. Per la serata, aprono la via al rosso cugino del Dolcetto tre bianchi di indiscusso valore: il piacevole Pigato Petraie 2012 (9 mesi in acciaio sui lieviti), il Vermentino Serre 2009, dove la sapidità marina sposa i primi regali del tempo, e tre bottiglie di Vignamare del 2000, di stupefacente evoluzione (Pigato in purezza, matura un anno sui lieviti; il 20% circa in barrique, l’80% in acciaio). Infine, una dolcissima conclusione: il Passiu da Vinsa (la vinsa è il tradizionale graticcio di giovani canne di fiume, dove appassisce questo Pigato) accompagnato da una Sacher destrutturata con scorzette d’arancia.
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Tag: abbinamento cibo vino, Braje 2011, Casa Lupi, cucina ligure, Imperia, Massimo Lupi, nuova annata, Ormeasco, Passiu da Vinsa, Pigato, Quokika, Serre, vecchie annate, Vermentino, Vignamare© Riproduzione riservata - 30/12/2013