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Val Nure: polli, salumi e tortelli verso la Liguria

Val Nure: polli, salumi e tortelli verso la Liguria

Uno dei punti di attrazione della Val Nure è il borgo medioevale di Grazzano Visconti, ricostruito dal padre del regista Luchino agli inizi del Novecento. Attira all’anno circa 350 mila visitatori. Questo senza nulla togliere alle bellezze naturali della valle che, all’altezza di Ponte dell’Olio, innalza le colline e fa entrare in un’atmosfera che ricorda la Liguria con le case che riprendono i colori tipici della regione come il giallo tenue e il rosa carico.

I SAPORI DEL POLLO RUSPANTE – La prima meta per gli acquisti nella val Nure si trova a San Giorgio Piacentino, in località Viustino, ed è un allevamento di volatili da cortile, nutriti da alimenti da agricoltura biologica e che dispongono di ampi spazi a terra. Nella struttura sono presenti anche un ristorante e uno spaccio. L’idea del fondatore era di riportare sulla tavola i sapori del pollo ruspante, e ci è riuscito nel 2003 quando ha inaugurato questa realtà chiamandola Viustino 65. Il ristorante e il negozio hanno orari articolati, per informazioni è meglio telefonare.

Il suggestivo borgo di Grazzano Visconti

TUTTA LA FILIERA DEL MAIALE – Dal pollo di fattoria si passa ai salumi con l’azienda Morini, nel vicinissima località Gerbido Godi. Si tratta di una delle poche del piacentino che ha la filiera completa del maiale: dall’allevamento degli animali alla lavorazione dei salumi diventando così garante in prima persona di tutti i passaggi produttivi. Paolo e la moglie Sonia ci tengono che in ogni fase tutto si svolga nel modo più naturale possibile; una loro specialità è un prosciutto crudo da un solo muscolo della coscia, il “morinotto”. Qui si possono acquistare carne fresca di maiale e, quando capita, carne dei loro capretti. Hanno un piccolo agriturismo che fa ristorazione con le materie prime aziendali.

FRA TORTELLI E TORTE DI FICHI – Dalla parte opposta del Nure, sulla sponda sinistra, il paese di Vigolzone reclama i suoi diritti sul tortello piacentino poiché risulta, da documentazione accertata, che fosse apprezzato sin dai tempi del Petrarca, ospite dei Conti Landi di Vigolzone. L’altra specialità della zona, in località Albarola a Ponte dell’Olio è la torta di fichi di Albarola, questa molto più recente essendo nata dalla ricetta di Alda Schiavi, titolare dell’azienda agrituristica Il Castello di Fulignano. La struttura che fonde fattoria e torri fa anche ristorazione e dal 2007 ha aperto uno spaccio per i prodotti agricoli, tipo marmellate, succhi di frutta, anche freschi, senza contare le famose torte.

I RE DELLA MARIOLA – Come già accennato, dopo Ponte dell’Olio la valle diventa più aspra e per raggiungere l’ultima meta gastronomica la strada è lunga, siamo già al di fuori della Doc dei Colli, ma sarebbe un peccato tralasciarla. Bisogna superare Farini e continuare per qualche chilometro prima di arrivare a quota 925 metri, a Groppallo, regno dei fratelli Salini. La famiglia Salini è nota per la produzione di salumi di pregio, in particolare per la mariola. La loro realtà nasce dalle locande con trattoria che avevano una piccola vendita di salumi di produzione propria. E infatti qui si trovano anche l’albergo e il ristorante.

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© Riproduzione riservata - 18/07/2013

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