Uno Champagne dal sapore italiano

Uno Champagne dal sapore italiano

EncryEnrico Baldin e Nadia Nicoli, entrambi padovani, volevano diventare vignaioli ma invece di acquistare terre e vigneti in Franciacorta o in Trentino hanno avuto l’imperdibile occasione di entrare in possesso di 2,5 ettari di vigneto nella Champagne. Una possibilità assai remota per degli stranieri e per di più italiani considerando il “conservatorismo” dei proprietari francesi. Lo Champagne Encry è nato così. La piccola proprietà, confina con due mostri sacri come Krug e Salon, si trova a Mesnil–sur-Oger, un comune classificato 100% Grand Cru Blanc de Blancs. I vigneti continuano ad essere curati da Jean Michel Turgy, discendente di una famiglia di viticoltori che si stabilì qui nel 1881, che si occupa dei vigneti e della cantina con comprovata perizia. Per Enrico e Nadia però, la strada non è stata affatto in discesa. Dal nome della maison all’etichetta tutto è stato minuziosamente contestato e passato attraverso le maglie strettissime del CIVC, con il chiaro intento di scoraggiare la coppia. Oggi superate tutte le difficoltà e conquistati i primi riconoscimenti, Champagne Encry si fa conoscere con la partecipazione a fiere di settore. Non hanno né agenti né distributori ed effettuano solo vendita diretta. In enoteca la Grand Cuveè ottenuta da sole uve Chardonnay Grand Cru si compra a 48/50,00 Euro. Un grande Champagne con un pizzico di sapore ed entusiasmo italiano.

 

Tag:

© Riproduzione riservata - 17/06/2011

Leggi anche ...

Una siccità senza precedenti minaccia la produzione di Cava
Senza confini
Una siccità senza precedenti minaccia la produzione di Cava

Leggi tutto

La “lingua elettronica” può rivoluzionare il controllo di qualità del vino
Senza confini
La “lingua elettronica” può rivoluzionare il controllo di qualità del vino

Leggi tutto

Come i cambiamenti climatici potrebbero ridisegnare la geografia del vino
Senza confini
Come i cambiamenti climatici potrebbero ridisegnare la geografia del vino

Leggi tutto