Trend rosé: LVMH acquista Château du Galoupet
Anche il gruppo LVMH segue il trend rosé acquistando Château du Galoupet nel sud della Francia, tenuta provenzale specializzata in questa tipologia.
Tutti pazzi per il rosé. Complice la bella stagione ma anche l’interesse crescente fra i winelover più giovani, sentiamo parlare sempre più spesso di vino rosato (per capire meglio il fenomeno rosé leggi qui). Un trending topic che ha smosso anche il gruppo del lusso LVMH, che in questi giorni ha ufficializzato l’acquisto di Château du Galoupet.
I rosé di Château du Galoupet
La storica Cantina provenzale con sede a La Londe-les-Maures nasce nel XVII secolo; è specializzata in rosé, che costituiscono oltre il 90% della produzione vinicola complessiva. I vigneti di proprietà si estendono in un unico appezzamento vitato di 68 ettari, con vigne di 25 anni in media, Grand Cru classé de Provence dal 1955. Il microclima ventilato e gli influssi marini favoriscono la regolarità delle rese e donano eleganza alla produzione in rosa di Galoupet. Completano la tenuta altri 89 ettari di proprietà non coltivati a vite.
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Vino provenzale nell’universo LVMH
Château du Galoupet è la prima realtà vinicola specializzata in rosé a entrare in Moët Hennessy. Nel 2018 la divisione wine&spirits di LVMH ha registrato 5,1 miliardi di euro di ricavi (sui 46,8 complessivi del gruppo). Fra i marchi di prestigio rappresentati, a vario titolo, troviamo: Hennessy, Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Dom Pérignon, Ruinart, Krug, Mercier, Belvedere, Glenmorangie, Ardbeg, Chandon, Newton, Cheval des Andes, Terrazas de los Andes, Cloudy Bay, Cape Mentelle, Numanthia, Ao Yun, Château Cheval Blanc, Château d’Yquem, Clos des Lambrays, Colgin Cellars, Volcan De Mi Tierra, Woodinville Whiskey Company & Clos19.
Tag: Château du Galoupet, LVMH, Moët-Hennessy, Provenza, Rosé, vini rosati© Riproduzione riservata - 22/05/2019