Con l’aiuto di Mark Pygott, Master of Wine molto internazionale (vive e lavora tra Londra e Taiwan) abbiamo steso una lista (non esaustiva) di 70 grandi vini bianchi che brillantemente rappresentano la tipologia oltre i confini d’Italia. Scopriamo la produzione tedesca e austriaca.
L’articolo fa parte della Monografia Grandi bianchi dal mondo (Civiltà del bere 1/2023)
Salvo una o due ovvie eccezioni, l’autore ha cercato di scegliere vini che fossero disponibili e relativamente accessibili. Come è facile immaginare, a dominare la lista dei migliori bianchi del mondo sono le varietà originarie della Francia, che vi abbiamo raccontato nel primo capitolo di questa serie. Ora è la volta di altre due nazioni europee, la Germania e l’Austria, vicine per clima, impostazione enologica e stilistica. Due le varietà di riferimento: Riesling e Grüner Veltliner. Per ciascun vino sono riportate le note di degustazione, qualche dettaglio di vinificazione e la fascia di prezzo.
Germania




Mosella e Nahe
Mosella
Zeltinger Sonnenuhr Rothlay, Weingut Heinrichshof €−
Lo Zeltinger Sonnenuhr è classificato come Grosse Lage (grand cru) dalla VDP (l’associazione tedesca che riunisce oltre 200 produttori di alto livello). Sebbene non sia famoso come il vigneto Wehlen Sonnenuhr con cui condivide i confini, è comunque uno dei più grandi della Mosella centrale. I fratelli Peter e Ulrich Griebeler producono Riesling incredibilmente puri, tesi e floreali dai suoli di ardesia devoniana della parcella Rothlay di questo vigneto e rappresentano tutto ciò che la Mosella di alta qualità dovrebbe incarnare.
Graacher Himmelreich, Weingut Joh. Jos. Prüm €−
La Mosella centrale ospita molti vigneti iconici, come il Graacher Himmelreich (un altro Grosse Lage), soprattutto quello prodotto da uno dei vitivinicoltori più famosi: Johann Josef Prüm. Le viti a piede franco incredibilmente vecchie di questo vigneto, aggrappate a pendenze superiori al 50%, assicurano maturità e concentrazione che, nelle mani dei Prüm, si traducono in Riesling di cristallina limpidezza a prescindere dalla loro classificazione (Kabinett, Spätlese, Auslese, ecc.). Il mio consiglio è di consumare questi vini dopo 10 anni, perché è allora che raggiungono la perfezione, brillando nel bicchiere e sul palato.
Leiwener Laurentiuslay Grosses Gewächs (GG), Weingut Nik Weis St Urbans-Hof €+
I migliori Riesling di Nik Weis sono etichettati GG, che significa che sono vini secchi provenienti da Grosse Lage/grand cru. Il vigneto Leiwener Laurentiuslay è ben esposto e molto scosceso. Qui le scarse risorse per la vite e le difficili condizioni si concretizzano in basse rese con uve molto concentrate. Penso sempre a questi vini come all’equivalente bianco di un grande Barolo, tutto precisione e profumi cesellati, con un potenziale che aumenta con l’invecchiamento.
Nahe
Felseneck GG, Weingut Schäfer-Fröhlich €+
I Riesling di Tim Fröhlich,, provenienti da grand cru come Felseneck, si distinguono, in modo simile allo Schlossberg di Albert Mann, per estrema bevibilità, equilibrio tra potenza ed eleganza e, in ultima analisi, per le emozioni che sanno suscitare. Fröhlich vinifica solo con fermentazioni spontanee, parte in acciaio e parte in rovere usato, che permettono ai suoli, in questo caso le terre rosse del Felseneck, di esprimersi pienamente con risultati sempre impeccabili.




Rheingau
Doosberg GG, Peter Jakob Kühn €+
Lo stile del Riesling prodotto nel Grosse Lage del Doosberg è significativamente diverso dai due successivi vini del Rheingau. Qui la pendenza relativamente dolce del vigneto e i terreni più profondi consentono di ottenere vini morbidi e meno spigolosi, soprattutto da giovani. Questo è anche il risultato delle scelte di cantina, dove la pressatura lenta, l’uso di lieviti indigeni e la prolungata permanenza sui lieviti (più di 12 mesi è lo standard) aiutano a costruire consistenza, sapidità e complessità, con sentori di frutti esotici che lasciano il posto a un finale speziato che ricorda i Rheingau più classici.
Kiedrich Gräfenberg, Robert Weil €+
Se la famiglia Prüm è la più famosa della Mosella, si potrebbe sostenere che la tenuta Robert Weil sia l’equivalente nel Rheingau. Il loro Grosse Lage più importante è il Gräfenberg. Questo ripido vigneto con suoli di micascisto, piantato per la prima volta nel XXII secolo, offre ciò che ci aspettiamo dai migliori Riesling, un vino dalla concentrazione solida, dal fruttato intenso e dall’eleganza senza soluzione di continuità.
Rüdesheim Berg Roseneck, Weingut Georg Breuer €+
Spesso si pensa che i Riesling del Rheingau siano un po’ più ricchi e meno cristallini dei vini di Nahe e Mosella, ma non è sempre così. Bernhard Breuer è stato un modernizzatore, che negli anni ’80 ha sostenuto la necessità di stili più secchi e la classificazione dei cru nel Rheingau, e questa passione per l’espressione dei diversi luoghi e per i vini secchi è ora portata avanti dalla figlia Theresa. I suoi Riesling sono di una pulizia e di una precisione sorprendenti, ma con note di erbe aromatiche che li marcano come esempi eccezionali delle potenzialità evolutive tipiche del Rheingau.




Rheinhessen e Pfalz
Rheinhessen
Dalsheimer Hubacker GG, Weingut Keller €€
Julia e Klaus Peter Keller sono due delle star più luminose del firmamento vinicolo tedesco. Qualche anno fa la MW e wine writer Jancis Robinson ha definito i loro vini i “Montrachet della Germania”. Sono più noti per la produzione del Riesling G-Max, ma tutto ciò che producono dai loro 18 ettari di vigneti non è mai meno che eccellente. Il loro Riesling secco proveniente dal vigneto Hubacker non fa eccezione e dimostra l’ampiezza e la profondità che i più grandi vini possono raggiungere. Vale ogni centesimo del suo costo.
Pettenthal GG, Weingut Kühling-Gillot €+
Non si può parlare di Rheinhessen (Assia Renana) senza menzionare Roter Hang, il pendio rosso ricco di ferro tra Nierstein e Nackenheim che dà vita a molti dei più grandi vini della regione. Carolin Spencer-Gillot coltiva con metodo biologico 20 ettari, la maggior parte dei quali si trova proprio sul Roter Hang. Il Pettenthal Grosse Lage è il vigneto più ripido di Rheinhessen. Regala vini di incredibile concentrazione uniti a una struttura acida che li riempie di vita. Aromaticamente esuberante, con pompelmo, pesca ed erbe secche, se non avete mai assaggiato un grande Rheinhessen, allora questo è l’ideale.
Pfalz
Pechstein GG, Weingut Geheimer Rat Dr. von Bassermann-Jordan €+
Si tratta di un’azienda leggendaria nella regione, che ha sede a Deidesheim, il cuore pulsante di Pfalz (Palatinato), dal 1783. Pechstein è un Grosse Lage situato su basalto nero. Se questo terreno vulcanico sia responsabile della caratteristica affumicatura dei Riesling qui prodotti è una domanda a cui è quasi impossibile rispondere, ma questi sono vini che, per la loro completezza e l’equilibrio, sono perfetti per ogni tipo di cucina.
Austria




Wachau, Kamptal e Kremstal
Wachau
Dürnsteiner Ried Kellerberg, Riesling, FX Pichler €+
Sia che si tratti del Grüner Veltliner locale o del Riesling tedesco, la Wachau eccelle. Il Kellerberg occupa un pendio così ripido da essere per la maggior parte terrazzato. Essendo esposto a sud-est, riceve il sole del primo mattino ma è in ombra dal primo pomeriggio, proteggendo le uve da un’esposizione eccessiva. FX Pichler (insieme a Prager) sono probabilmente le due più grandi tenute in questa parte del Danubio e il suo vino dimostra perché Pichler è così rinomato. Aromi esotici di mango, ananas e frutto della passione illuminano il naso, mentre lo slancio e l’energia sempre presenti si traducono in un finale di vigorosa persistenza.
Ried Zwerithaler Kammergut Smaragd, Grüner Veltliner, Weingut Prager €€
Da un piccolo vigneto piantato più di un secolo fa nasce un esempio meravigliosamente complesso del vitigno simbolo dell’Austria. Ci si aspetta che gli aromi del Grüner Veltliner siano di scorza d’arancia e delicate erbe fresche, ma sotto questo manto si nasconde qualcosa di più scuro e complesso, che sa di tabacco e terroso, prima di chiudere con un finale salino.
Kamptal
Ried Lamm Erste Lage, Grüner Veltliner, Schloss Gobelsburg €−
Questo è un Grüner Veltliner rivelatore della sua espressione varietale, per la ricchezza di texture di un grande vino e la capacità di abbinarsi perfettamente a una vasta gamma di cibi. Nasce da un singolo vigneto e rappresenta uno dei più grandi bianchi che si possano trovare in questa nostra lista.
Kremstal
Ried Lindberg 1ÖTW Alte Reben, Grüner Veltliner, Weingut Salomon Undhof €−
Da un singolo vigneto con viti di oltre 80 anni, questo è un altro Grüner Veltliner che dimostra la capacità della varietà di essere potente e raffinata allo stesso tempo. Come il Prager, presenta i tipici aromi di arancia e mandarino, salvia e mela gialla, ma è la sensazione in bocca, la consistenza, che eleva questo Grüner nella serie A e promette un futuro per il vino che lo vedrà continuare a migliorare nel prossimo decennio.

Foto di apertura: © V. Fovi