L'altro bere L'altro bere Anita Franzon

Tè matcha, il Giappone a Milano in una tazza verde giada

Tè matcha, il Giappone a Milano in una tazza verde giada

Secondo un antico proverbio giapponese un bagno fa bene al corpo, una tazza di tè allo spirito. Il tè matcha porta giovamento a entrambi. Bevanda dal color giada brillante, il matcha è un tè verde che da tempo immemore è sinonimo di energia e benessere.

Pregi e benefici del matcha

Per produrre la polvere di matcha, le foglie che provengono da piante rimaste all’ombra per oltre un mese prima della raccolta vengono selezionate e macinate. Grazie a questa lavorazione il concentrato di sostanze nutritive è di circa il 65%, contro il 35% presente in altri tè in foglia. Consumare regolarmente il matcha ha numerosi effetti positivi: contiene più caffeina rispetto ai classici tè e fornisce più energia del caffè, senza incidere sul nervosismo. Anzi, è utile nella cura di malattie di origine nervosa e calma le mucose di stomaco e intestino. Inoltre, gli antiossidanti contenuti in una tazza equivalgono a quelli presenti in 10 di altri tè verdi; i benefici aumentano con l’abbinamento a cibi come avocado, cacao, frutti rossi, melograno, kiwi e bacche di goji. Un consumo quotidiano favorisce il buon umore, la memoria e la concentrazione.

A Milano il primo Macha cafè italiano

Dal Giappone, passando da New York e Londra, la “matcha-mania” è arrivata a Milano con Macha Cafè (viale Crispi 15, 02.45.47.30.46, www.machacafe.it); qui tutto ruota intorno al matcha come ingrediente per il tè, ma anche per cappuccini, milkshake o centrifugati. La duttilità del tè matcha non finisce qui: grazie alla composizione in polvere, che una volta sciolta diventa cremosa, può essere usato come ingrediente per dessert per caratterizzare con una dolce eleganza, oltre che con equilibrio cromatico, molte preparazioni. Da Macha il verde domina gusto e vista, il menu si ispira a una cucina sana e bilanciata in un ambiente minimal. Tunde Pecsvari e Antonio Scognamiglio, ideatori e anche proprietari del nipponico Bento e dell’Osteria Brunello di Milano, hanno qui sintetizzato passione ed esperienza.

 

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 01/2017. Per continuare a leggere acquista il numero nel nostro store (anche in edizione digitale) o scrivi a store@civiltadelbere.com.
Buona lettura!

Tag: , , ,

© Riproduzione riservata - 15/03/2017

Leggi anche ...

Bruxelles, laboratorio etico e sperimentale del caffè
L'altro bere
Bruxelles, laboratorio etico e sperimentale del caffè

Leggi tutto

Addio a Benito Nonino, l’uomo che ha nobilitato l’arte della Grappa
L'altro bere
Addio a Benito Nonino, l’uomo che ha nobilitato l’arte della Grappa

Leggi tutto

Caffè: con il design c’è più gusto
L'altro bere
Caffè: con il design c’è più gusto

Leggi tutto