Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Strega, il giallo che incanta

23 Gennaio 2019 Maria Cristina Beretta

Nasce da tre distillazioni di diverse decine tra erbe e spezie e ha un colore inconfondibile legato allo zafferano. Di proprietà della stessa famiglia dal 1860, invecchia in botti di legno ed è prodotto anche in edizione Riserva

Giuseppe D’Avino presidente di Alberti (nella foto), l’azienda produttrice del Liquore Strega, non ha esitazioni nel dichiarare che ha contato oltre un centinaio di imitazioni fallite del loro prodotto. «Il motivo è semplice», spiega. «Se possono ingannare per nomi simili o colore tendente al giallo, al gusto sono cattivi». In 158 anni di vita lo Strega, che ha i suoi natali a Benevento, è sempre rimasto sulla cresta dell’onda, amato subito anche dal mondo della pasticceria.

La bottiglia del Liquore Strega

 

 

Il liquore più amato nel Meridione

Secondo Giuseppe D’Avino è il liquore più usato nel Sud Italia per dolci, gelati, torroni, cioccolatini e via dicendo.
Sembra che la ricetta non provenga da tradizioni locali ma sia il frutto del lavoro congiunto del fondatore Giuseppe Alberti con il padre Carmine Vincenzo, che di professione faceva lo speziale. Poiché la sede dell’azienda era a Benevento, si pensò di legare il nome a una leggenda del Sannio secondo cui alcune streghe si sarebbero riunite a danzare intorno al famoso noce locale.

Tre distillazioni…

Il numero degli ingredienti arriva a diverse decine e tra i componenti principali ci sono le bacche di ginepro. A seconda delle caratteristiche, gli aromi vengono raggruppati in tre categorie, che seguono altrettante distillazioni.

… e un infuso

Lo zafferano invece viene estratto in acqua calda, lasciandolo in infusione a lungo. Per finire si miscelano le tre distillazioni, l’estrazione dello zafferano e lo sciroppo di acqua e zucchero. Occorre che il prodotto riposi e si armonizzi in botti di legno per alcuni mesi prima di entrare in commercio.

L’articolo prosegue su Civiltà del bere 6/2018. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati