In Italia In Italia Emanuele Pellucci

Speciale Toscana: Banfi

Speciale Toscana: Banfi

Pubblichiamo oggi il primo di 22 ritratti di prestigiose Cantine toscane protagoniste del nono dossier di Civiltà del bere dedicato a questa regione (leggi il post I nostri report: Toscana). Si tratta di Banfi di Montalcino (Siena), mentre lunedì sarà on line Carpineto di Greve in Chianti (Firenze).

Poggio alle Mura è diventato un prestigioso brand

LA STORICA CANTINA MONTALCINESE HA VOLUTO CARATTERIZZARE ANCORA DI PIÙ LO STILE DEI PRODOTTI CON UNA LINEA SPECIFICA DEDICATA AL BRUNELLO E AL ROSSO DI MONTALCINO. E PER IL PROSSIMO ANNO CI ASPETTANO ALTRE SORPRESE

Da quest’anno Poggio alle Mura non è più solo la prestigiosa selezione di Brunello di Montalcino di Castello Banfi apprezzata da tutti i connaisseurs del mondo, bensì un vero e proprio brand, una famiglia intera di prodotti riconducibili a Montalcino e a questo meraviglioso terroir. Insomma, una sorta di azienda nell’azienda!

Il Rosso di Montalcino Banfi

Il Brunello di Montalcino Banfi

POGGIO ALLE MURA: LA LINEA COMPLETA – Proseguendo nell’ottica del nuovo “stile Banfi”, che ha già portato alla realizzazione del riuscitissimo Progetto Horizon (specchio della filosofia di produzione volta al raggiungimento dell’eccellenza qualitativa con una serie di accorgimenti e di soluzioni di alto livello, dalla vigna alla cantina, per migliorare ogni passaggio produttivo), la famiglia Mariani ha pensato di creare intorno al nome di Poggio alle Mura una linea completa con Brunello, Rosso, grappa e Brunello Riserva. Quattro importanti prodotti che andranno ad arricchire il già prestigioso collier di gioielli enologici dell’azienda montalcinese.

IL BRUNELLO APRIFILA Uscito per la prima volta con la vendemmia 1997, una delle migliori degli anni Novanta, il Brunello Poggio alle Mura è una selezione dei vigneti impiantati con i cloni di Sangiovese selezionati in azienda. Da allora, con l’eccezione della vendemmia 2002, è stato prodotto ogni anno.

IL ROSSO DI MONTALCINO – Lo scorso aprile, presentato in anteprima al Vinitaly, ha debuttato il Rosso di Montalcino Poggio alle Mura 2010, realizzato con lo stesso concetto di selezione usato per il Brunello. Ottenuto da uve Sangiovese 100% provenienti da vigne con densità di 4.200 ceppi e una resa di soli 70 quintali per ettaro, il vino è maturato in barrique di rovere francese per 12 mesi, cui segue un ulteriore affinamento in bottiglia. Insomma un vino che nasce dal perfetto connubio tra innovazione e tradizione. La ricerca in vigna e in cantina, così come la selezione clonale e la spiccata personalità, sono le caratteristiche che stanno alla base della linea Poggio alle Mura.

La Grappa di Brunello Riserva Poggio alle Mura

NEW ENTRY: LA GRAPPA – A settembre è uscita anche la Grappa di Brunello Riserva Poggio alle Mura, invecchiata ed elegantemente confezionata. È ottenuta con il sistema classico della doppia distillazione in corrente di vapore, di vinacce di Sangiovese provenienti da vigneti intorno al castello di Poggio alle Mura e maturata in botti di rovere di Slavonia per 18 mesi.

NEL FUTURO, IL BRUNELLO RISERVA – Il prossimo anno la linea Poggio alle Mura si completerà con l’uscita del Brunello di Montalcino Riserva 2007. Naturalmente il Poggio all’Oro, la Riserva storica del Brunello di Castello Banfi, costituirà sempre il top di gamma, prodotto da un singolo vigneto e solo nelle annate eccezionali. Da sottolineare, infine, che il focus del Progetto Poggio alle Mura sono il Sangiovese e Montalcino: tutto ciò per ribadire ancora una volta la particolare attenzione di Banfi per questo vitigno e, soprattutto, il suo forte e distintivo legame con il territorio.

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© Riproduzione riservata - 12/10/2012

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