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Senes Argiolas: un inno alla longeva vitalità sarda

25 Marzo 2016 Alessandro Torcoli
Le Cantine più lungimiranti e luminose, che possiamo considerare ambasciatrici della migliore Italia nel mondo, sono quelle, a mio modesto avviso, che uniscono alla qualità dei vini, maniacalmente ricercata, progetti di ampio respiro culturale. Wine is more. Come questo Senes prima Riserva di Cannonau della famiglia Argiolas, presentata al Circolo Marras, un "secret garden" di Milano. Senes debutta accompagnandosi a una raccolta fotografica di Daniela Zedda, alla prosa profonda di Marcello Fois e alla penna della giornalista Manuela Arca. Il vino, è nella bottiglia. Il resto in un volume prezioso, che ritrae undici sardi ultracentenari (tra i 100 e i 111) in pose vive, che consegnano il senso di forza e di una vitalità, ben lontane dagli accenti decadenti sui quali avrebbe potuto indugiare un'opera del genere. Consiglio di visitare il Circolo Marras, in via Cola di Rienzo 8: fino al 28 aprile si potranno ammirare queste toccanti fotografie in grande formato.

Un omaggio al fondatore Antonio Argiolas

E poi, il vino. È importante per la famiglia Argiolas: perché il progetto non casualmente è fiorito sull'isola che conta quasi 400 centenari, ma si tratta di un omaggio ad Antonio Argiolas, patriarca fondatore e anima dell'azienda per tutto il Novecento campato "kent'annos", precisamente fino ai 102. Non si sarebbe potuto fargli il torto di legare il suo ricordo a un vino qualsiasi. Così lo descrive l'enologo Mariano Murru: «Il Cannonau è senza dubbio il vino sardo per eccellenza, forse quello che meglio identifica la storia, le tradizioni e il carattere dei sardi. Colore rubino brillante, sa essere intenso e speziato come la macchia mediterranea. Caldo ed accogliente come l’ospitalità dei suoi abitanti, forte e fiero, ma anche riservato ed austero come il carattere dei sardi stessi. Lungo e persistente come il ricordo che si prova quando si lascia quest’isola incantata, che non assomiglia a nessun altro posto al mondo».

Senes Argiolas. Saggezza e complessità

Senes nasce dai vigneti di Cannonau sulle colline di Siurgus Donigala, nelle tenute di Sisini, in piena Trexenta, trenta chilometri a Nord di Cagliari. Qui terreni ricchi di marne calcaree, esposti a venti di maestrale che proteggono le uve dal troppo calore, soggetti a sbalzi termici tra giorno e notte, donano un frutto elegante, fine, che si esprime con aromi brillanti. Le condizioni del terreno e la maturità delle viti fanno sì che la produzione per pianta sia fortemente limitata, condizione che porta l’uva ad esprimere al meglio i caratteri del vitigno e ad offrire un prodotto di altissima qualità. Senes fermenta in tini di acciaio, per mantenere la precisione del frutto, e successivamente matura, svolgendo la malolattica, in vasche di cemento, dove trova il suo equilibrio, infine si affina in piccoli fusti di legno per raggiungere la saggezza e la complessità, propria di un grande Senes. Prezzo del cofanetto Senes: 55 euro Prezzo della bottiglia di Cannonau Riserva Senes: 20 euro

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