In Italia

In Italia

Riaperto l’albo dei vigneti del Nobile e del Rosso di Montepulciano

12 Aprile 2011 Andrea Gabbrielli
La Provincia di Siena, in accordo con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, ha deciso di riaprire l’albo dei vigneti del Vino Nobile Docg e del Rosso di Montepulciano Doc. Un buon segnale per il vino poliziano, in controtendenza rispetto a molte altre zone. La decisione è stata presa considerando che nel 2010 a Montepulciano le giacenze di cantina si sono ridotte al minimo. Rispetto all’anno precedente, infatti, il numero di bottiglie spedite sui vari mercati è complessivamente aumentato di 200.000 unità, superando gli 8 milioni di bottiglie per il Vino Nobile e 2,7 milioni per il Rosso di Montepulciano. «Il primo trimestre 2011 poi», ha spiegato il presidente del Consorzio, Federico Carletti, «è in perfetta linea rispetto allo stesso periodo dell’anno passato: è un dato che conferma la ripresa dei mercati e l’ottimo momento per il Vino Nobile che nel 2010 ha visto il tutto esaurito in cantina». Le aziende interessate entro il 2 maggio potranno fare richiesta di ampliamento attraverso il sistema della riqualificazione, ovvero del passaggio di vigneti da Doc a Docg per il Nobile e da Igt a Doc per il Rosso. Le superfici varieranno dai 3 ai 5.000 metri quadrati per azienda (fino a mezzo ettaro quindi) per un potenziale massimo di 90 ettari di vigneti atti a divenire Vino Nobile. Dal punto di vista della produzione, il potenziale massimo previsto sarebbe pari a 5.000 ettolitri cioè circa 650 mila bottiglie di Nobile in più all’anno. Per il Rosso di Montepulciano Doc, invece, gli ettari potrebbero crescere fino a un massimo di 150 (344 sono quelli attuali) per un potenziale produttivo di quasi 1,5 milioni di bottiglie all’anno (2,5 milioni quelle attuali). Il valore patrimoniale dei vigneti si accrescerebbe di circa 6 milioni di euro che si aggiungerebbero ai 200 stimati attualmente.

In Italia

L’università del vino secondo il “premio Khail” Luigi Moio

Al professore dell’ateneo di Napoli e viticoltore in Irpinia quest’anno è andato […]

Leggi tutto

Tenuta Meraviglia, una ex cava ospita il nuovo investimento milionario di Alejandro Bulgheroni

Una cantina moderna e visionaria di 7.000 mq sul confine meridionale della […]

Leggi tutto

Cantine Lvnae lancia il progetto artistico dedicato a Numero Chiuso

In tutto 20 Jeroboam-sculture firmate dal designer Andrea Del Sere per celebrare […]

Leggi tutto

Il talk show di VinoVip al Forte ha acceso i riflettori sui giovani

Al centro dell’incontro tenutosi a Villa Bertelli lo scorso 9 giugno c’erano […]

Leggi tutto

Storia (e la prima verticale) del Carménère San Leonardo

Mai sino ad oggi erano state messe in fila diverse annate (due […]

Leggi tutto

Il “vino naturale”, corsi e ricorsi storici di un movimento che non sa fare sistema

Le polemiche emerse durante l’ultima edizione del Vinitaly hanno radici antiche, se […]

Leggi tutto

Dalla sala degli antenati entriamo nella galassia Frescobaldi

A Nipozzano, negli ambienti dell’affascinante castello medievale, accompagnati dai responsabili delle singole […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: ripensiamo i concetti base dei grandi bianchi italiani

Termini come longevità, esclusività, artigianalità e biodiversità, un tempo fondamentali nella definizione […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (11): la Val di Non

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati