Report WOW! 2021 Lazio e Umbria
Il Lazio cresce di edizione in edizione, sia come numero di vini iscritti (18 quest’anno) e come livello medio, con vitigni autoctoni prima poco valorizzati, come il Bellone, che ora danno vita a prodotti interessanti. Purtroppo l’Umbria, invece, non ha risposto alle nostre attese in termini di vini iscritti (solo 8), per cui è difficile esprimere una media di giudizio.
Si sono imposte nella competizione case vinicole dalla lunga tradizione e ormai ben assestate anche a livello internazionale, che propongono vini sempre più convincenti (leggi tutti i report regionali di WOW! 2021). Hanno ottenuti buoni risultati anche molte etichette che nascono da vitigni internazionali che però, in questa regione, dopo un esordio nel segno della curiosità, dopo diversi anni si sono rivelate una chiave di lettura interessante per l’enologia locale. Si registrano 4 ori su 18 vini laziali iscritti.
Il “caso” dell’Umbria
Per quanto riguarda l’Umbria, purtroppo la regione non ha risposto alle nostre attese in termini di vini iscritti (solo 8), per cui è difficile esprimere una media di giudizio. Di questi, per altro, nessuno ha raggiunto la medaglia d’oro, anche se 2 hanno ottenuto quella d’argento, con un punteggio molto alto, vicino alla soglia massima.
WOW! 2021 Lazio
Le nostre 4 medaglie d’oro
Vini bianchi
Casale del Giglio
Anthium, Lazio Bellone Igt 2020
Villa Simone
Vigneto Filonardi, Frascati Superiore Riserva Docg 2019
Vini rossi
Tenuta di Fiorano
Fiorano Rosso 2016
Casale del Giglio
Mater Matuta, Lazio Rosso Igt 2017
Tag: Lazio, Report Wow! 2021, UmbriaPer leggere tutti i Report regionali WOW! 2021 clicca qui+
© Riproduzione riservata - 07/10/2021