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Quando il Verdicchio è “Fresco di grotta”

23 Giugno 2010 Jessica Bordoni
C’è luogo e luogo per riposare. A 13 etichette di Verdicchio dei Castelli di Jesi ne è toccato in sorte uno davvero speciale: un anfratto all’interno delle Grotte di Frasassi a Genga (Ancona). E dopo un anno di placido “sonno”, a temperatura fissa (12-13° C ) e umidità costante (95%), in totale assenza di luce e rumore, i risultati sono sorprendenti: da un confronto con gli stessi vini, solo conservati nella tradizionale cantina, è emerso come il microclima delle grotte abbia favorito il rallentamento del processo di maturazione, aumentando la longevità dei bianchi marchigiani. A colpire anche l’evoluzione del vino, sia per la tonalità del colore che dal punto di vista organolettico. Il recupero delle 13 bottiglie è stato effettuato a inizio giugno da un team di speleologi; una commissione mista di enologi e giornalisti di fama nazionale ha poi proceduto alla degustazione-raffronto davanti a una curiosa platea di pubblici amministratori, produttori e cittadini. L’originale cerimonia è solo il punto di partenza della terza edizione di Fresco di Grotta, un progetto che unisce l’imponente complesso ipogeo e il celebre Verdicchio dei Castelli di Jesi. Nei mesi di luglio, agosto e settembre i visitatori delle grotte attraverseranno un suggestivo percorso espositivo, allestito lungo la galleria d’accesso, dedicato al re dei vini delle Marche; inoltre, esibendo il biglietto di ingresso alle grotte presso le 19 Cantine del territorio, si avrà diritto a  degustazioni gratuite e sconti sulle migliori etichette della provincia di Ancona, mentre bar e ristoranti di Genga offriranno anch’essi un trattamento di favore. «Non solo visita alle grotte, che pure rappresentano un prodotto turistico d’eccellenza, ma anche fruizione del territorio con il suo inconfondibile paesaggio e con i tanti motivi di interesse storico-artistici, naturalistici, folkloristici, artigianali ed enogastronomici», ha affermato soddisfatto Giancarlo Sagramola, vicepresidente e assessore all’Agricoltura della provincia di Ancona.

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