ProWein lancia World of zero, il padiglione dedicato ai vini no alcol

ProWein lancia World of zero, il padiglione dedicato ai vini no alcol

Il nuovo spazio, chiamato World of zero, fotografa una tendenza in continua crescita a livello internazionale. I professionisti in visita a Prowein dal 19 al 21 marzo potranno trovare la produzione dealcolizzata riunita nel pad. n. 1

A rompere il tabu ci ha pensato ProWein che ancora una volta si dimostra la fiera enologica più lungimirante d’Europa. O forse no. Difficile dirlo visto che la novità in questione è la creazione di World of zero, un padiglione dedicato in esclusiva ai prodotti alcol free, che dal dicembre 2021 la regolamentazione comunitaria ha riconosciuto come “vini” a tutti gli effetti.

Un trend in crescita costante

I visitatori dell’edizione 2023, in programma dal 19 al 21 marzo, avranno a disposizione un’intera area per conoscere da vicino questo trend ormai conclamato, soprattutto tra i giovani consumatori della generazione Z. Il report “No-and low-alcohol strategic study 2022” a cura dell’Iwsr, tra le più autorevoli fonti internazionali in fatto di tendenze beverage, stima che entro il 2025 i consumi cresceranno del +20% nel caso dei vini a bassa gradazione alcolica e del +9% per quelli dealcolizzati. ProWein sembra avere colto le enormi potenzialità che si celano dietro a queste percentuali.

Uno spazio unico per facilitare gli operatori interessati

Nel comunicato ufficiale diffuso dall’ente fieristico tedesco si legge quanto segue. “Con il World of Zero ProWein riprende questa corrente preparandole un palcoscenico proattivo. Mentre in precedenza i prodotti analcolici erano distribuiti in tutti i padiglioni, presso gli stand dei produttori, importatori ed esportatori, ora saranno concentrati in un’area del padiglione 1”.
«Per i visitatori che lavorano nella ristorazione e nel commercio, questa novità costituisce la piattaforma ideale per ottenere informazioni complete e soprattutto efficienti su questo speciale comparto», ha spiegato Michael Degen, direttore esecutivo di Messe Düsseldorf. «In questo modo gli espositori potranno contattare più facilmente i nuovi clienti interessati e i visitatori potranno trovare più rapidamente questa nuova categoria».

In programma anche approfondimenti e wine tasting

Nel World of zero saranno rappresentate sia Cantine che hanno il loro stand principale in altri padiglioni sia aziende presenti solo all’interno di questo spazio. Al primo gruppo appartengono marchi come Schlumberger, Peter Riegel o Schloss Wachenheim. Tra gli espositori specializzati in esclusiva nei vini alcol free invece troviamo Kolonne Null e Manufaktur Jörg Geiger.
«A ProWein 2023, in collaborazione con la casa editrice Meininger, offriremo a questa nuova tendenza la piattaforma che merita, con le degustazioni professionali e la competenza editoriale di Meininger, ma anche conferenze e tavole rotonde», ha precisato Michael Degen.

Secondo l’Iwsr il comparto vale 10 miliari di dollari americani

Ma quanto valgono oggi i vini no alcol e low alcol? Secondo l’Iwsr nel 2021 sono cresciuti del +6% in volume nei 10 più importanti mercati internazionali (Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Sudafrica, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti); oggi rappresentano il 3,5% del totale. Il valore di mercato dell’alcol analcolico e a basso contenuto alcolico nel 2021 è stato di poco inferiore ai 10 miliardi di dollari americani, contro i 7,8 miliardi di dollari del 2018. A guidare la crescita ci sono le categorie della birra e del sidro (+11% da qui al 2025 secondo lo studio Iwsr). Le aziende si stanno attrezzando, con notevoli investimenti per sviluppare prodotti capaci di rispondere a questa domanda in aumento. In termini di volume è la Germania a dominare i consumi, seguita da Spagna, Stati Uniti, Giappone e Regno Unito.

Foto di apertura: World of zero, il nuovo padiglione di ProWein, è dedicato ai vini no alcol © Messe Düsseldorf

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© Riproduzione riservata - 07/12/2022

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