In Italia

In Italia

Rinaldi distribuisce Prosecco Casa Gheller e Birra Ronzani

6 Marzo 2013 Elena Erlicher
Casa Gheller e Birra Ronzani saranno marchi distribuiti da Fratelli Rinaldi Importatori, che ha anche rilevato il 20% delle quote di Birra Ronzani. La società bolognese di distribuzione di prodotti alcolici entra per la prima volta nel mercato del Prosecco grazie all'accordo concluso con Giancarlo Moretti Polegato, proprietario di Casa Gheller. RESTYLING DEL MARCHIO DEL PROSECCO - La Cantina produce Valdobbiadene Prosecco Docg e Prosecco Doc, spumante e frizzante, quest'ultimo proposto nella tradizionale legatura a spago. In occasione dell'accordo distributivo, si è operato un restyling del marchio, delle bottiglie e delle etichette, con l’obiettivo di conferire a Casa Gheller un’identità allineata al concetto più attuale e contemporaneo del Prosecco e del suo consumo. «La splendida nuova veste della marca», ha detto Giuseppe Tamburi, presidente di Fratelli Rinaldi, «è l’auspicio migliore per l’imminente, forte rilancio distributivo e d’immagine di Casa Gheller, uno dei nomi più autentici e gloriosi nella produzione del Prosecco di altissima qualità». LE BIRRE ARTIGIANALI DI RONZANI - Altra novità, l’accordo societario con la piccola azienda di birre artigianali di Bologna: Ronzani. Si tratta di un marchio con una lunga storia alle spalle: fondato nel 1855, era uscito dal mercato per tornarci, nel 2009, grazie all’entusiasmo dell’ultimo proprietario, Alberto Ronzani. Oggi l'azienda è presente anche nei mercati d’oltreoceano, come Stati Uniti e Australia. «Ronzani produce birre complesse ma di notevole piacevolezza, per cui raggiungono un alto gradimento», ha dichiarato Piero Valdiserra, marketing & pr director di Rinaldi. «La birra richiede una rete commerciale importante e, dal pdv del prodotto, talvolta gli artigiani se ne innamorano realizzando birre ottime per consumi occasionali, ma è necessario superare lo scoglio del “riordino” da parte del cliente». NEL FUTURO - A breve Fratelli Rinaldi acquisirà nel proprio portfolio il marchio atoatesino H. Lun di proprietà della Cantina di Cornaiano (Girlan).

In Italia

Barolo Serralunga d’Alba: il 2022 è fuori dai canoni

A Serralunga Day, abbiamo assaggiato Barolo con la menzione geografica comunale che […]

Leggi tutto

Livon e i 40 anni della Donna alata di Erté

Era il 1985 quando Valneo Livon si innamorò di una sinuosa illustrazione […]

Leggi tutto

Rottensteiner presenta Trigon e alza l’asticella del Lagrein

A Milano ha debuttato la nuova etichetta dedicata da Judith e Hannes […]

Leggi tutto

Comitato Conegliano e Valdobbiadene: gli intenti in un Manifesto

Nata un anno fa, l’associazione ha messo per iscritto gli impegni di […]

Leggi tutto

Ricordo di Ampelio Bucci, maestro del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il produttore marchigiano si è spento il 21 agosto all’età di 89 […]

Leggi tutto

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati