Quando si usa questo termine, il richiamo all’enologia è immediato, ma oggi gli esperti degustatori sono il punto di riferimento di tantissimi altri settori e ognuno ha le sue associazioni e scuole. Dopo esserci occupati delle bevande, concludiamo la panoramica esplorando il mondo del cibo: formaggi, salumi, pane, miele e cioccolato.
Ci sono cibi che finiscono sulla nostra tavola quotidianamente. Cibi che sono spesso anche ingredienti di altri piatti. Cibi che però, nella maggior parte dei casi, trattiamo con poco rispetto. Formaggi e salumi ad esempio vengono vilipesi e relegati a un: “Buono questo grana”, oppure: “Non mi convince troppo questo salame”. Nel migliore dei casi si arriva a conoscere e riconoscere qualche differenza, magari tra un crudo toscano e un San Daniele o tra un pecorino romano e uno sardo.
Negli ultimi decenni però la cultura è cresciuta di pari passo con la qualità degli alimenti e insieme a loro gli esperti e i sommelier. Come abbiamo visto nelle puntate precedenti, i degustatori possono essere competenti nei più disparati ambiti: dalla birra alla grappa, passando per l’olio, l’aceto, il tè, il caffè e persino l’acqua. Perché allora non scoprire anche i sommelier del cibo?
Come per i degustatori di bevande anche per diventare degustare gli alimenti servono studio ed esperienza.
Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e premium.
Abbonati ora!
€ 20 per un anno
Acquista
Sei sei già abbonato, accedi per continuare a leggere.
Login