In Italia

In Italia

Nasce il progetto Strade di Vite: vino e arte contro i linfomi

11 Settembre 2021 Civiltà del bere
Nasce il progetto Strade di Vite: vino e arte contro i linfomi

L’iniziativa benefica Strade di Vite, promossa da Fondazione GRADE Onlus con il supporto di Collezione Maramotti, coinvolge sei Cantine italiane ed altrettanti artisti chiamati a realizzare le etichette di una collezione unica di bottiglie. Il ricavato di questa edizione limitata finanzierà due importanti ricerche mediche volte a innovare il trattamento terapeutico dei linfomi.

Strade di vite si inserisce nel progetto di raccolta fondi “Ricerca o non Ricerca?” avviato quest’anno da Fondazione GRADE, che proseguirà fino al 2026. L’obiettivo è raccogliere 1,2 milioni di euro a favore dei due studi Foll19 e Previd, che potranno introdurre importanti innovazioni sul trattamento terapeutico dei linfomi.

Le Cantine e gli artisti che hanno aderito a Strade di Vite

Le Cantine che hanno preso parte all’iniziativa sono Nittardi, La Raia, Tenuta Cucco, Tenuta I Fauri, Massimago e Cantina Semonte. Nittardi ha aderito con il Nittardi Chianti Classico Riserva 2017, la cui etichetta sarà firmata dal maestro Enzo Cucchi. La Raia ha affidato all’arte di Claudia Tosi la grafica del Pisè Gavi Docg 2018, mentre il Barolo del comune di Serralunga d’Alba Docg 2016 di Tenuta Cucco verrà vestito da Amedeo Martegani. Ancora, il bianco Abruzzo Pecorino Doc 2020 di Tenuta I Fauri avrà in etichetta “L’uomo labirintico” di Elena Mazzi. L’Amarone Docg 2013 di Massimago porterà la firma di Luigi Ontani, mentre lo Spumante Metodo Classico Brut di Cantina Semonte sarà firmato dal pittore Vincenzo Simone. Il box con la collezione completa di Strade di Vite può essere prenotato presso la segreteria della fondazione GRADE (info@grade.it – 0522.29.50.59).

La missione di Fondazione GRADE

Fondazione GRADE, promotrice dell’iniziativa, è impegnata da oltre 30 anni nel sostegno delle attività ospedaliere del Reparto di Ematologia dell’Ausl – Irccs Cancer Center di Reggio Emilia, finanziando sia progetti di assistenza ai pazienti onco-ematologici, sia piani di ricerca medica e terapeutica su linfomi, mielomi e leucemie.

Anche l’enoturismo è parte del progetto benefico

Strade di vite non si ferma al progetto artistico, ma si allarga anche al turismo. Grazie al supporto della startup Winedering sarà possibile visitare le sei aziende coivolte, percorrendo alcuni itinerari pensati per esplorare i paesaggi del vino.

In Italia

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Herita Marzotto Wine Estates è “Leader Esgfi” ai Sustainability Award 2025

Herita Marzotto Wine Estates è stata premiata come “Leader Esgfi” alla quinta edizione […]

Leggi tutto

Bellavista: Alma Assemblage 2, la trilogia evolve

Il secondo capitolo della trilogia realizzata dalla Cantina di Franciacorta con il […]

Leggi tutto

I 10 anni di Costa Arènte e i 20 di Duemani

Le due Cantine del polo enologico Le Tenute del Leone Alato, una […]

Leggi tutto

Il Sangiovese di Romagna ambisce a una nuova dimensione

Alla manifestazione Vini ad arte, giunta alla ventesima edizione, il Consorzio presenta […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati