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Mesa a Casa, i video-omaggio di Cantina Mesa alle Donne di Sardegna

6 Febbraio 2021 Elena Erlicher
Mesa a Casa, i video-omaggio di Cantina Mesa alle Donne di Sardegna

Gavino Sanna, proprietario di Cantina Mesa nel Sud-Iglesiente, Con Mesa a Casa dedica dieci videoclip alle grandi testimoni femminili della storia e delle tradizioni sarde. Dalla scrittrice Grazia Deledda all’artista Maria Lai, fino agli affetti famigliari di zia Brigida e della moglie Lella.

Grazia Deledda, premio Nobel per la Letteratura (1926), è la protagonista di uno dei dieci videoclip Facebook e Instagram “Donne di Sardegna” creati da Gavino Sanna, eclettico proprietario di Cantina Mesa a Sant’Anna Arresi, nel Sud-Iglesiente. Insieme alla scrittrice, che ha dato vita ai meravigliosi personaggi femminili di Annesa (Edera) e Lia Pintor (Canne al vento), altre donne di Sardegna sono omaggiate in altrettanti videoclip del digital format Mesa a Casa. Donne accomunate dalla stessa origine, la Sardegna appunto, che si distinguono per coraggio, forza, cultura e intraprendenza, e alle quali è abbinato di volta in volta un vino di Cantina Mesa. Il viaggio virtuale è iniziato a metà gennaio e si concluderà l’8 marzo, con la pubblicazione dell’ultimo video il giorno della Festa della Donna.

Mesa a Casa Grazia Deledda
Grazia Deledda

La seconda edizione del progetto social Mesa a Casa

Con “Donne di Sardegna”, il progetto Mesa a Casa giunge alla seconda edizione. La prima stagione è stata dedicata al racconto di celebrità del calibro di Frank Sinatra, Paul Newman e la poetessa Alda Merini, interpreti di alcune delle campagne pubblicitarie di Gavino Sanna (che oltre ad essere produttore è anche pubblicitario). «Questa volta voglio parlarvi delle donne sarde», spiega Sanna. «Sono proprio loro che hanno disegnato la storia del mio paese e in alcune ho trovato delle caratteristiche che sorprendentemente le legano al nostro vino».

Eleonora d’Arborea

I tre videoclip pubblicati e i vini di Cantina Mesa in abbinamento

Oltre a Deledda, le altre protagoniste sono la “giudichessa” Eleonora d’Arborea (1347-1403), che si rese promotrice già allora di condanne e sanzioni per le violenze contro le donne. A lei Gavino Sanna abbina il raffinato e nobile Gavino, Carignano del Sulcis Superiore Doc. L’artista Maria Lai (1919-2013), nota a livello internazionale per la sua opera relazionale Legarsi alla Montagna, si accompagna al Syrah in purezza Brama, Valli di Porto Pino Igt. La chef Rita Denza (scomparsa nel 2014), detta “la signora dei fornelli”, ha ospitato nel suo ristorante, Il Gallura di Olbia, dall’Aga Khan al presidente Cossiga, fino ai principi d’Inghilterra. A lei Sanna dedica «un vino complesso, affascinante ed elegante come la sua cucina: il Buio Buio, Carignano del Sulcis Riserva Doc».  

L’artista Maria Lai

Un’anticipazione sulle prossime puntate

Le prossime puntate in programma vedranno protagoniste, oltre a Grazia Deledda, la cantautrice Maria Carta (1934-1994), donna fiera e coraggiosa che impersonò la Sardegna indomita e pura attraverso la sua voce, zia Brigida e i sapori dell’infanzia di Gavino, e infine Lella Sanna, sua moglie e compagna di vita. Una raccolta di storie di vita vissuta e dense di emozioni, che permettono di viaggiare con la fantasia, di sentire i profumi della terra sarda e di intravvedere quasi quelle donne, tra la macchia mediterranea e il profondo blu del mare.

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