
Master della Cucina italiana, al via la II edizione
Parte a gennaio 2014 (per concludersi a luglio) la seconda edizione del Master della Cucina italiana (www.mastercucinaitaliana.it, anche su facebook). Segno del successo che ha riscosso la formula innovativa della scuola, battezzata quest’anno: qui l’insegnamento ai giovani cuochi si bilancia fra alta preparazione tecnica e materie che ampliano il pensiero.
TECNICA E MENTE – La scuola ha sede a Creazzo (Vicenza) al Centro di Formazione Esac. Delle circa 800 ore di lezione totali, 360 sono tenute in cucina da docenti di spicco, patron di locali due e tre stelle Michelin, 96 di pasticceria e 32 di abbinamenti. Sono inoltre previste più di 300 ore dedicate a: storia della cucina italiana, agraria e zootecnia, comunicazione, arte ed estetica, composizione e valore nutrizionale nonchè proprietà salutistiche degli alimenti; infine, da non trascurare, food cost e management aziendale, nell’ottica di pianificare e mettere a frutto le proprie risorse.
DOCENTI, LA NEW ENTRY STELLATA – Lo staff di lavoro impegna alcuni dei nomi più significativi dei diversi settori. Con il nuovo corso, sarà coinvolto anche Aimo Moroni, fondatore dello storico indirizzo milanese Il Luogo di Aimo e Nadia. Preziosa sarà la sua profonda conoscenza delle materie prime poiché, come ha spiegato lui stesso: «Per ottenere grandi piatti non basta utilizzare i prodotti migliori, bisogna conoscerli bene, e la conoscenza inizia sempre in un modo: andando a fare la spesa».
Tag: Aimo Moroni, Esac, Massimiliano Alajmo, Master della Cucina italiana, Mauro Defendente Febbrari, Sergio Rebecca© Riproduzione riservata - 10/12/2013
Leggi anche ...


