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Le Mortelle, progetto avveniristico firmato Antinori

12 Giugno 2012 Civiltà del bere
Le Mortelle è la nuova Cantina di Marchesi Antinori a Castiglione della Pescaia (Grosseto), esempio innovativo di architettura organica ed ecosostenibile. La Cantina, integrata armoniosamente con il panorama della bassa Maremma, ha da poco inaugurato il suo primo cru: Poggio alle Nane, Igt Maremma 2009. LA STRUTTURA DELLA CANTINA - Costruita in roccia, vetro e legno, la struttura della fattoria Le Mortelle è in perfetta simbiosi con la campagna circostante e quasi totalmente interrata. Negli ampi spazi interni, la cantina organizzata su tre livelli sfrutta la forza di gravità nella vinificazione “a caduta”, risparmiando energia con processi meno traumatici per le uve; i serbatoi finali, dove precipita il mosto, sono appesi al soffitto, scelta funzionale di singolare effetto estetico. Il fulcro della cantina è costituito da una grande scala elicoidale in acciaio, che mette in comunicazione tutti i piani dell’edificio, mentre la barricaia, nel piano interrato, conserva intatte e a vista le rocce. LUCE, ACQUA, ARIA - Il progetto della fattoria rivoluziona in chiave ecologica anche altri elementi coinvolti nella produzione del vino. La luce, calibrata su ogni piano in base alle fasi di vinificazione, proviene da feritoie e lucernari, con un notevole risparmio energetico. L’acqua utilizzata in cantina, invece, viene depurata e reintrodotta nell’ambiente grazie a un sistema di fitodepurazione innovativo brevettato a Le Mortelle, che triplica i risultati normalmente ottenuti. Anche il ricambio d’aria in fase di fermentazione avviene in modo naturale: l’anidride carbonica rilasciata dalle uve, precipitando verso il basso, è raccolta da un pozzo e convogliata direttamente nel vigneto, dove si ritrasforma in ossigeno grazie alla fotosintesi delle piante. IL CRU POGGIO ALLE NANE –  In questi giorni Marchesi Antinori ha presentato il primo cru della Fattoria Le Mortelle: Poggio alle Nane. Le migliori uve  Cabernet Franc (60%) Cabernet Sauvignon (40%) selezionate nei vigneti più vocati della fattoria e vinificate separatamente danno origine a questo Igt Maremma: dopo anni di studi del suolo roccioso e del microclima e dieci anni di vinificazioni, l’annata 2009 ha finalmente soddisfatto le alte aspettative dei produttori, dando luogo a una prima edizione limitata dell’etichetta. Dopo un affinamento di 18 mesi in barrique e un anno in bottiglia, Poggio alle Nane – “anatre” nel lessico vernacolare – è pronto a essere degustato per la prima volta, ma dimostra già la struttura e l’equilibrio di un vino longevo. ALTRI PRODOTTI E VISITE IN FATTORIA - Oltre al nuovo cru Poggio alle Nane, Le Mortelle produce altri due viniBotrosecco, Igt Maremma Toscana rosso 2010, derivato dagli stessi vitigni (Cabernet Sauvignon con una piccola parte di Cabernet Franc) e Vivia, Maremma Toscana bianco Doc 2011, un blend di Vermentino, Viognier e Ansonica. La cantina è aperta al pubblico e visitabile. L’itinerario guidato ‘Na girata a Le Mortelle offre la possibilità di degustare e acquistare i vini della fattoria e i prodotti biologici del suo frutteto: pesche, susine, albicocche, pere, fichi, mirtilli. La natura è parte integrante di tutti gli elementi della tenuta: simbolo della fattoria è il mirto selvatico, “mortella”, che dà il nome all’intero progetto.

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