Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

La rinascita del Verdiso in purezza

2 Luglio 2018 Roger Sesto

La zona di produzione del Verdiso è compresa tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene. Questo vitigno autoctono presenta un grappolo piuttosto compatto di medie dimensioni. Gli acini sono abbastanza grandi, dalla buccia pruinosa, sottile e poco consistente, verde-giallognola leggermente puntinata. Per via della sua fresca acidità e sapidità, è quasi sempre impiegato come “condimento” della Glera per la produzione del Conegliano Valdobbiadene Docg. Ma ci sono alcune eccezioni.

 

 

Una manifestazione 100% Verdiso

Nonostante sia considerata essenzialmente come cultivar complementare, vi sono alcune aziende, poche invero, che propongono il Verdiso vinificato in purezza, promuovendone la sopravvivenza e la sua capacità di esprimersi anche da solista. Addirittura esiste una rassegna a esso dedicata: “è Verdiso”, che svolge annualmente a Combai, nel cuore della sua area di coltivazione. Tra queste realtà, va citata Le Manzane di San Pietro di Feletto (Treviso), che ha vinto tre edizioni della citata manifestazione.

Ha bisogno di un doppio passaggio vendemmiale

Racconta patron Ernesto Balbinot: «Il nostro Verdiso Colli Trevigiani Igt si presenta paglierino scarico con riflessi verdolini. Il profumo è delicato, dai ricordi di pera e agrumi. Al sorso spicca per la sua tipica acidità, accompagnata da buona sapidità minerale, con un ritorno dei sentori già colti al naso, con finale piacevolmente amaricante. Ottenere un prodotto così pulito e gradevole non è semplice: il Verdiso è un’uva difficile, matura velocemente e in modo disomogeneo, il che implica quanto meno una doppio passaggio vendemmiale. La vinificazione è quella tradizionale, in bianco, con una fermentazione a 18° C particolarmente lenta, sino a 20 giorni. Quando il vino è tecnicamente finito, lo lasciamo due mesi sur lies con frequente rimescolamento delle fecce nobile, per dare maggior carattere e struttura a un vino che normalmente risulterebbe poco estrattivo e di breve longevità. Noi preferiamo la versione tranquilla, pur se alcuni produttori optano per la frizzante, magari “col fondo”».

Per conoscere gli altri autoctoni del Veneto clicca qui

L’articolo sui vitigni autoctoni veneti prosegue su Civiltà del bere 2/2018. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

 

In Italia

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato di […]

Leggi tutto

Il senso e il successo delle Cinque Giornate WOW! Milano

Il format, strutturato su cinque date con una decina di produttori alla […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati